Dusan Vlahovic non è riuscito a sbloccarsi nemmeno dal dischetto: del momento dell’attaccante serbo ha parlato un ex giocatore bianconero
Due gol negli ultimi cinque mesi. Con la sosta Mondiale di mezzo, a dire il vero, ma nel medesimo lasso di tempo gente come Victor Osimhen e come lo stesso Lautaro Martinez, nonostante il rigore pesante sbagliato al ‘Picco’ di La Spezia, ha segnato a ripetizione. Già, il tiro dal dischetto. Contro la Sampdoria Dusan Vlahovic ha avuto sul piede l’occasione per sbloccarsi, ma ha calciato sul palo. Lo stesso montante che, qualche minuto dopo, ha nuovamente colpito, favorendo comunque indirettamente la rete della sicurezza firmata da Soulé.
É comunque inngegabile che, per un motivo o per l’altro, l’ex attaccante della Fiorentina stia deludendo in questa seconda fase di stagione. Sono lontani i tempi in cui il serbo viaggiava quasi alla media di un gol a partita, con alcune perle come i calci di punizione vincenti realizzati contro Roma e Spezia. Da più parti si levano critiche intorno all’attaccante, che per la verità ha anche dovuto fronteggiare, di ritorno dall’avventura asiatica, anche una fastidiosa pubalgia. Sul momento del giocatore bianconero ha parlato, ai microfoni di TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it, Roberto Galia. Ecco il pensiero dell’ex centrocampista.
“Deve imparare cosa chiede Allegri”
“Non dimentichiamoci mai che Dusan è un ragazzo del ’99, pensiamo sia già un ragazzo a grandissimi livelli, ma secondo me deve ancora migliorare e imparare bene cosa chiede Allegri da lui per il gioco della squadra. Poi c’è stato anche un cambio di modulo, non è così semplice. Comunque ha 24 anni, può soltanto migliorare e crescere, bisogna avere pazienza. Ci sono momenti della carriera dove non riesci a fare gol, però l’importante è che si dia da fare, perchè l’allenatore lo sceglie anche per questo“, ha esordito.
“Peccato per la Sampdoria perché ce l’ho sempre nel cuore. Quest’anno la vedo veramente dura per loro, i problemi societari non portano sicuramente positività. Però si sta cercando di tenere l’ambiente in mano, certo non è la Juventus la squadra da battere. La Juve sta dimostrando che il secondo posto ci stava, speriamo riesca ad arrivare fino alla fine in Europa League“, ha concluso.