Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha parlato ai microfoni del pre partita: il dirigente azzurro ‘avvisa’ la Juventus
“In questo momento il Napoli è la squadra più forte d’Europa“, parola di Pep Guardiola. Insomma, non proprio uno a caso. Magari questa frase non è proprio veritiera, ma che la squadra di Spalletti sia a dir poco meravigliosa è assolutamente fuori discussione.
E parte del merito va senz’altro al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, intervenuto ai microfoni di ‘Amazon Prime’ prima del fischio d’inizio della gara contro l’Eintracht Francoforte allo stadio Diego Armando Maradona. Il dirigente degli azzurri, per cominciare, si è così espresso sul futuro di tre elementi fondamentali come Kvaratskhelia, Osimhen e Kim, dopo che oggi è arrivata l’ufficialità del rinnovo di Lobotka: “Ci sono altre priorità adesso, loro tre sono ragazzi che hanno ancora molti anni di contratto. L’esigenza di parlare non c’è – ha spiegato Giuntoli -, ma approfondiremo i discorsi in estate“. I tifosi, dunque, possono stare tranquilli? “Il calcio è fatto di motivazioni, noi siamo il Napoli. Eravamo certi di riuscire a creare una squadra forte e accadrà la stessa cosa pure in futuro“.
Napoli, Giuntoli sul futuro: “Non vedo perché non dovrei restare”
Parole che non lasciano a molte interpretazioni. Il Napoli intende trattenere i suoi gioielli, ma è chiaro che le dinamiche del calciomercato sono sempre imprevedibili. E di fronte ad offerte gigantesche è necessario fermarsi a riflettere.
Il ds del club partenopeo, poi, ha rilasciato un commento assai significativo pure sul proprio destino: “Io mi trovo qui a Napoli da otto anni. Ho un anno di contratto (scadenza 2024, ndr), mi trovo benissimo e non vedo perché dovrei andarmene“. Una specie di messaggio indiretto alla Juventus, che da tempo è interessata a Giuntoli e vorrebbe inglobarlo nella dirigenza bianconera. Ma il dirigente degli azzurri, per adesso, sembra avere altri piani.