Juventus, il video è eloquente: le sue parole non passano inosservate e scoppia il caos. L’accusa è davvero gravissima
La Juventus è uno dei club più importanti del calcio italiano. Il club bianconero, volente o nolente, spesso si è trovato al centro di polemiche sia per faccende calcistiche che extracalcistiche. Ieri è iniziato il processo relativo all’inchiesta Prisma e c’è stato un primo rinvio, con la prossima udienza fissata al 10 maggio.
In campo, invece, il club sta tentando di risalire la classifica dopo i 15 punti di penalizzazione; la squadra ha come obiettivo il quarto posto che regala la qualificazione alla Champions League e sono sette i punti da recuperare dal Milan. In attesa, ovviamente, del responso sul ricorso proprio contro la penalizzazione, con il Collegio di Garanzia dello Sport che dovrà esprimersi in merito. Senza però dimenticare come il club bianconero sia atteso da altri due processi sportivi, per la “manovra stipendi” e quello relativo ai rapporti con “club amici”. Insomma, le prossime settimane saranno di fuoco per il club piemontese soprattutto nelle aule dei tribunali.
Le polemiche hanno investito la Juve anche fuori dal campo. L’ultima riguarda le dichiarazioni rilasciate dal giornalista nonché noto tifoso della Juventus Paolo Rossi. “Metà del popolo juventino – si ascolta distintamente nel video – se gli dessero la prova che un gol dei bianconeri sia in fuorigioco, gode di più“.
Juventus, giornalista nella bufera: il video è chiarissimo
Dichiarazioni di certo fortissime che hanno creato un grande vespaio di polemiche, alla luce del video postato su Twitter dallo scrittore e giornalista napoletano Angelo Forgione. Tantissimi i commenti che hanno invaso la bacheca per quella che viene considerata certamente una dichiarazione scomoda, quasi una caduta di stile. C’è chi ha ricordato il motto del club bianconero, “vincere è l’unica cosa che conta” a confermare quello che è una sorta di status per la società e per i suoi tifosi evidentemente pronti anche ad accettare reti non valide pur di esultare e vincere.
Dichiarazioni, queste, che arrivano anche a pochi giorni da quanto accaduto allo stadio San Siro di Milano. L’ultima, recentissima polemica, risale infatti allo scorso Derby d’Italia disputato con l’Inter. Il gol decisivo siglato da Rabiot, infatti, è stato convalidato nonostante un presunto doppio tocco di braccio – dello stesso centrocampista francese e di Vlahovic nell’azione della rete – che ha innescato polemiche a iosa, sia negli attimi immediati alla rete che nel postgara. Un pesante episodio dubbio nei confronti della Juventus che ha fatto sbottare gli interisti e non solo, in una sorta di dito puntato nei confronti della Vecchia Signora, “aiutata” secondo alcuni a risalire la classifica dopo la penalizzazione che le è stata inferta.