Per una Juventus che lotta sul campo e cerca di scalare la classifica, ce n’è una molto attenta a quello che accade fuori dal campo con una nuova penalizzazione che potrebbe arrivare.
L’inchiesta Prisma potrebbe portare a nuove decisioni sul club bianconero che la retrocessione che non appare una possibilità così remota stando a quanto riportato da esperti del settore. La penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus per la questione plusvalenze non ha abbattuto la squadra, anzi tutt’altro.
I bianconeri, da quando hanno ricevuto l’handicap in classifica hanno messo in fila una serie di ottimi risultati. Attualmente la squadra di Allegri è a soli sette punti di distacco dal quarto posto occupato dal Milan campioni d’Italia. Nel caso in cui dovessero essere riassegnati i punti i bianconeri si troverebbero in solitaria al secondo posto. A preoccupare però il club c’è la ‘manovra stipendi’ che potrebbe affossare nuovamente la squadra in classifica, rendendo vano quanto fatto dagli uomini di Allegri.
Juventus, la ‘manovra stipendi’ può portare alla Serie B
I tempi per conoscere il futuro della Juventus non saranno brevi considerando il fatto che lo scorso lunedì 27 marzo l’udienza preliminare è stata rinviata al 10 maggio. Calciomercato.it, in occasione della diretta su Tv Play, ha intervistato l’avvocato Giovanni Castronovo che ha fatto il punto della situazione sull’inchiesta Prisma. Il legale ha fatto il punto della situazione chiarendo ciò che potrebbe verificarsi intorno al club bianconero:
“Al momento siamo ancora in una fase embrionale e ci deve essere ancora il primo grado. Secondo la mia ottica la questione plusvalenze è quella dove la Juve potrebbe difendersi meglio. Da quanto è emerso finora potrebbe esserci la restituzione dei 15 punti“.
In realtà a preoccupare maggiormente i tifosi della Juve è proprio la manovra stipendi. Castronovo ha chiarito: “La Juve afferma di aver messo semplicemente la voce in un’altra casella mentre l’accusa parla di falso in bilancio. In questo caso il rischio per la squadra è la retrocessione“. Ci sarà quindi da attendere l’evoluzione del processo per capire quello che sarà il futuro della Juventus anche dal punto di vista sportivo per la prossima stagione. Decisioni che cambieranno di netto anche le strategie di calciomercato della squadra che dovrà fare i conti con le possibili mancate entrate della partecipazione alle coppe.
Nel frattempo la squadra di Allegri continua a pensare al campo. Sabato sera è in programma la partita casalinga contro il Verona che potrebbe consentire ai bianconeri di fare un ulteriore passo in avanti verso i primi quattro posti della classifica considerando il fatto che il Milan è atteso dalla difficile trasferta di Napoli.