Dopo 7 anni di successi alla guida del club orobico, potrebbe essere giunta a conclusione l’esperienza di Gasperini all’Atalanta
Fine della corsa. Uno dei binomi più intriganti, e più vincenti, degli ultimi anni potrebbe spezzarsi. Dopo 7 anni di calcio-spettacolo, di risultati incredibili come i quarti di finale di Champions persi in volata contro il PSG nel 2020, le strade del club nerazzurro e di Gian Piero Gasperini, il demiurgo di un giocattolo dai meccanismi quasi perfetti, potrebbero separarsi.
La notizia, per quanto nell’aria da diversi mesi, è comunque abbastanza sorprendente. Già perchè, nonostante per la prima volta negli ultimi anni, la formazione orobica non partisse certo coi favori del pronostico per un campionato di vertice, la squadra ha risposto presente. Cambiando pelle per buona parte dell’anno, ma adattandosi sempre bene alle circostanze del momento.
Il sesto posto in classifica, con relative buone possibilità di agganciare ancora il quarto posto, distante solo 2 punti, sono lì a testimoniare l’ottimo lavoro svolto dal Gasp. Che ha avuto anche il merito di lanciare sul grande palcoscenico gioielli come Scalvini, Lookman ed Hojlund, ora ambìti da tutti i grandi club, italiani ed europei.
Gasperini addio, è già pronto l’erede
I contrasti con la proprietà, determinati anche, ma non solo, dalle differenti idee sui progetti futuri, avrebbero alimentato un malcontento crescente tra le parti. La separazione appare ormai inevitabile. Indiscrezioni delle ultime settimane riferiscono di un forte interessamento per un giovane tecnico che sta facendo un ottimo lavoro in una piazza importante. Che grazie ai risultati ottenuti negli ultimi mesi può ora sognare addirittura un posto in Europa. Parliamo del Bologna di Thiago Motta, una delle realtà più sorprendenti dell’attuale stagione in Serie A.
Già accreditato per panchine prestigiose nella scorsa estate, il tecnico italo-brasiliano è subentrato al compianto Sinisa Mihajlovic nel settembre del 2022. Dopo qualche inevitabile difficoltà iniziale, i felsinei sotto la sua guida hanno letteralmente spiccato il volo. Thiago Motta si è tolto anche la soddisfazione di vincere il premio come miglior allenatore del mese a Febbraio, in seguito ad una striscia di tre vittorie consecutive ottenute in campionato.
Le sue capacità non sono passate inosservate nemmeno gli occhi dei club di fascia medio-alta, che stanno sondando il terreno per un suo eventuale arrivo. L’Atalanta avrebbe però sbaragliato la concorrenza con un progetto affascinante che intriga non poco l’ex mediano dell’Inter di José Mourinho. La piazza bergamasca, pur dispiaciuta per l’addio del Gasp, sembra poter accogliere di buon grado il nuovo allenatore, chiamato a proseguire l’ottimo lavoro del predecessore. Nuovi incredibili traguardi potrebbero tornare alla portata del piccolo club nerazzurro.