La Juventus trema perché, oltre ai 15 punti tolti per l’anno in corso, potrebbe ricevere una ulteriore penalizzazione anche per la prossima stagione e questo spaventa il club ed i suoi tifosi.
Se in campo la Juventus sta vivendo una fase davvero esaltante, lo stesso non si può dire per le vicende che sono slegate rispetto al rettangolo verde. Come è noto a tutti, infatti, i bianconeri stanno già scontando in questa annata una penalizzazione. Sono ben 15, infatti, i punti che le sono stati tolti e condizionano in maniera inevitabile anche la classifica. Nonostante gli ottimi risultati degli ultimi mesi, al momento i bianconeri sono fuori dalla zona Champions. Una mancata qualificazione, a dir poco probabile ora, sarebbe un danno non indifferente per la società. Ma qualcosa di anche peggiore sembra essere in arrivo.
Juventus, nuova penalizzazione in arrivo?
Tra cinque giorni, il 19 aprile, la Juve conoscerà il proprio destino in relazione alla sentenza che ha inflitto una penalizzazione di 15 punti. Essi, come è normale che sia, potrebbero essere tanto restituiti quanto confermati e ciò farebbe tutta la differenza del mondo. Le notizie che arrivano, però, nelle ultime ore sono molto chiare e fanno spavento nei cuori bianconeri anche per l’anno 2023/2024.
Sulla questione relativa alle manovre stipendi, infatti, la Juventus sta valutando l’ipotesi del patteggiamento per limitare i danni. Sarebbe, inoltre, anche un modo per chiudere in fretta la faccenda ed evitare di sconfinare poi nella stagione 2023/2024. Il rischio è quello di avere una seconda annata di fila condizionata da penalizzazione. Allo stato attuale delle cose, però, come sottolineato dal Corriere dello Sport oggi in edicola, il rischio di iniziare con il segno meno la prossima stagione è concreta. Un nuovo processo, infatti, ci sarebbe solo a fine maggio, a campionato quasi finito.
Juve penalizzata per il 2023/2024?
Come previsto dal regolamento della FIGC, infatti, il rischio di subire una nuova riduzione dei punti anche per l’anno venturo c’è ed è concreto. Scontate, infatti, le ammende e le sanzioni economiche, ma potrebbero anche essere decurtati uno o più punti. Un rischio, questo, che la dirigenza non può permettersi. Vista la situazione economica e considerato che è quotata in borsa, serve rialzare prontamente la testa ed evitare ulteriori danni legati a vicende extra campo. Un minimo di chiarezza in più si avrà dopo il 19 aprile, in occasione dell’udienza a sezioni unite del Collegio di Garanzia del Coni. Oggetto della discussione l’attuale -15 che grava sulla squadra di Allegri.