Sono giorni carichi di tensione alla Continassa in vista della decisione del Collegio di Garanzia del Coni: il calciatore punta a rimanere agli ordini di Max Allegri.
Il prossimo 19 aprile finalmente la Juventus conoscerà il proprio destino con quel -15 di penalizzazione che pesa e non poco sulla stagione del club di Allegri. Infatti, in caso di vittoria del ricorso da parte dei legali della Vecchia Signora, la Juve tornerebbe in piena corsa per un posto Champions.
Le sensazioni in merito sono positive, ma ovviamente ci sarà da attendere la decisione dl Collegio di Garanzia del Coni. Questi si pronuncerà in merito dopo aver studiato bene il ricorso di tutti i legali bianconeri. Massimiliano Allegri e la squadra tuttavia pensano solo ed esclusivamente al campo, a vincere più partite possibili per rimanere competitivi a prescindere dalla penalizzazione. Non solo questo perchè la dirigenza è al lavoro per il calciomercato, a caccia di rinforzi e valutando alcuni importanti rinnovi.
La decisione del Collegio del Coni è inoltre fondamentale perchè potrebbe dare alla Juventus il pass per lottare per un posto Champions. E ciò significa maggiori introiti e possibilità di acquistare altri calciatori di livello o di convincerne altri a restare.
Juventus, quale sarà il futuro di Rabiot?
Tra coloro che vedono il proprio futuro in bilico in maglia bianconera non si può non accennare ad Adrien Rabiot. Il centrocampista francese è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’assetto bianconero. La società vuole convincerlo a restare, ma fondamentale sarà l’accesso alla prossima edizione della Champions League, una competizione che il calciatore vuole disputare a tutti i costi. La madre-agente del francese spara alto e chiede 10 milioni a stagione, la società potrebbe trovare un compromesso ma deve promettergli di giocare la prossima edizione della più importante competizione europea.
Ecco perché per la data del 19 aprile é non solo fondamentale per il presente, ma anche per il futuro. Il discorso su Rabiot potrebbe in realtà essere esteso ad altri calciatori che necessitano di giocare in Champions per motivi di prestigio personale e per fare esperienza. Ad esempio, un altro nome di cui si é discusso in tal senso, é quello di Federico Chiesa. Oppure si pensi allo stesso Dusan Vlahovic, attirato da sirene estere provenienti da Germania (Bayern Monaco in primis) e Inghilterra (Chelsea e Manchester United), un calciatore, che senza Champions, lascerebbe Torino senza troppi rimorsi.