Brutta notizia legata al centrale brasiliano trasferitosi in estate alla Juventus dal Torino. Il suo sacrificio non è bastato ai granata per risolvere i propri problemi gestionali.
La cessione di Gleison Bremer, sofferta e dolorosa dal lato sportivo ma doverosa da quello economico, aveva attirato le polemiche dei tifosi granata, scontenti di perdere uno dei loro migliori calciatori.
Nonostante sembrasse cosa fatta per il passaggio del brasiliano all’Inter, con un vero e proprio blitz la Juventus ha anticipato la concorrenza e si è assicurata le prestazioni del difensore classe ’97. Il passaggio agli odiati cugini non ha lasciato contenti i tifosi del Toro che non hanno fatto mancare le proteste nei confronti del presidente Cairo e del direttore sportivo Petrachi.
Dopo le stagioni ad altissimo livello con la maglia granata, nell’estate 2022 per il Torino di Urbano Cairo trattenere ancora per un’altra stagione Gleison Bremer era missione ardua, al limite dell’impossibile. Il Toro ha, dunque, deciso di avallare la dolorosa cessione con la consolazione di poter ottenere una buona plusvalenza dall’addio del difensore brasiliano.
Mazzata inaspettata: non basta l’addio di Bremer
Per bruciare la concorrenza dell’Inter e portare il brasiliano all’Allianz Stadium, la Juventus ha versato nelle casse del Torino ben 41 milioni di euro. Nonostante ciò, però, la società granata ha beneficiato solo parzialmente del sacrificio di Bremer. Secondo i dati raccolti da calcioefinanza.it, il Toro ha chiuso in negativo anche il bilancio 2022. Nello specifico, il bilancio dei granata, chiuso il 31 dicembre 2022, ha fatto registrare una perdita di 6,8 milioni di euro. Un grande passo in avanti rispetto ai quasi 38 milioni di rosso nel bilancio 2021 ma che non lascia ancora soddisfatta la dirigenza granata. Nel 2022 il Torino ha fatto registrare un fatturato di 112,7 milioni, con costi pari a 117,9 milioni. Il patrimonio netto scende, dunque, di circa 6 milioni.
Per quanto riguarda i ricavi, la società di Cairo deve la maggior parte dei suoi introiti ai diritti tv, con entrate pari a 52,6 milioni. Le plusvalenze, che in totale ammontano a 38,2 milioni, sono in larga parte dovute alla cessione di Bremer, che ha inciso per 36,8 milioni. Granata ancora indietro per quanto riguarda i ricavi derivanti dall’impianto sportivo, con introiti pari a 4,5 milioni. Nota positiva: la riduzione dei costi di gestione. Si è passati, infatti, dai 132 milioni del 2021 ai 117,9 del 2022, di cui 62,2 di salari e stipendi.