Guai per Francesco Totti: l’ex storico capitano della Roma sembra al capolinea di un’altra avventura. Un buco nell’acqua per il numero 10.
Il post-carriera calcistica di Francesco Totti si sta rivelando più ostico e problematico che mai. Lo storico numero 10 e capitano della Roma non vive infatti un momento idilliaco dal punto di vista lavorativo e personale. Dopo l’addio al calcio doloroso e pieno di lacrime, l’ex capitano giallorosso ha avuto un’esperienza biennale da dirigente della Roma, conclusasi anzitempo e con gravi accuse di Francesco alla società, rea di averlo lasciato troppo in disparte.
Oggi la situazione non è più positiva. Di mezzo ci si è messo anche il divorzio con Ilary Blasi, un evento che ha smosso l’opinione pubblica, vista la rottura clamorosa dopo 17 anni di matrimonio. Senza parlare del caos a livello legale, con tanto di causa in tribunale per risolvere la separazione.
La situazione anche a livello lavorativo Francesco Totti non se la passa bene. Nelle ultime ore è giunta la notizia di un flop incredibile di Totti in ambito sportivo. Infatti l’ex calciatore aveva aperto assieme all’agente Pietro Chiodi un Coach Consulting, ovvero una joint venture per assistere e affiancare gli allenatori di calcio, consigliarli e curare anche la loro immagini. Un qualcosa in più del semplice procuratore.
Totti, buco nell’acqua con la società di assistenza e gestione degli allenatori
Il problema è che dopo un anno questa società creata da Totti è risultata un flop totale, un vero buco nell’acqua. Nemmeno un cliente è stato attratto dai servizi proposti dalla Coach Consulting gestita dallo storico 10 giallorosso, numeri quasi da record in negativo. Come riportato da Repubblica, nemmeno un allenatore di serie inferiori ha scelto di affidarsi a Totti e soci per questo tipo di gestione. Un errore imprenditoriale inaspettato per Francesco.
I due soci, ovvero Totti e Chiodi, hanno dovuto chiudere la società con una liquidità sui conti correnti di 18.852,55 euro che sommata al credito Iva di 131,64 euro verrà diviso fra i soci in parti uguali. Ciò non è l’unico cruccio nella vita professionale di Totti, che deve anche capire il futuro di altre sue proprietà. Come la Ssd Sporting club Totti, società che gestisce la scuola calcio dell’ex Roma. Il problema è che quest’ultima proprietà è affidata al 90% a Roberto Blasi, padre della sua ex moglie Ilary. Con il divorzio in atto tra i due vecchi coniugi, il rischio è che Totti perda di fatto anche questa sua creazione.