La Juventus sembra avere già le idee chiare rispetto al calciomercato estivo. I bianconeri hanno infatti messo nel mirino una giovane stella che gioca in Serie A.
Per arrivare al proprio obiettivo, i bianconeri sarebbero pronti a sacrificare due giovani molto interessanti, inserendoli come contropartite tecniche nell’affare. Riottenuti (seppur momentaneamente) i 15 punti di penalizzazione, la Juventus guarda con fiducia alla qualificazione alla prossima Champions League. Un ingresso nella massima manifestazione continentale che potrebbe arrivare anche con il successo in Europa League dove gli uomini di Allegri sono in semifinale.
La partecipazione alla Champions League garantirebbe maggiori entrate dal punto di vista economico ed il club è pronto ad investire sul mercato per cercare di migliorare la rosa a disposizione del tecnico livornese. Nel mirino della Juventus c’è un giovane talento della Serie A per il quale il club sarebbe disposto a privarsi di due ragazzi molto interessanti.
Nel mirino della Juventus c’è Giorgio Scalvini. Classe 2003, non ha ancora compiuto 20 anni ma è ormai un perno dell’Atalanta ed è stabilmente nel giro della nazionale di Roberto Mancini.
Calciomercato Juventus, uno scambio per arrivare all’obiettivo
Il difensore è uno dei primi obiettivi della Juventus in vista della prossima stagione con il club che sta cercando di capire come strapparlo all’Atalanta. I bianconeri vorrebbero inserire nell’affare due contropartite tecniche. Il primo giocatore in questione è Filippo Ranocchia che sta facendo bene nel Monza di Raffaele Palladino. Il centrocampista verrebbe girato a titolo definitivo al club bergamasco al quale verrebbe poi proposto anche il prestito di Iling-Junior, ala della squadra di Allegri che ha fatto bene in questa stagione quando è stato chiamato in causa dal tecnico livornese.
Un affare che non si prospetta semplice per la Juventus per diversi motivi. Il primo è che l’Atalanta non vorrebbe privarsi del proprio gioiello già durante la prossima estate. L’idea del club bergamasco è quella di far crescere ulteriormente il ragazzo con la maglia nerazzurra per poi pensare ad una cessione, ancora più remunerativa, durante l’estate del 2024 o del 2025.
Un altro motivo che frena la trattativa è che l’Atalanta non vorrebbe contropartite tecniche per la vendita dei propri pezzi pregiati. La società lombarda infatti preferirebbe solamente un indennizzo economico per poi andare a reinvestire sul mercato per trovare sostituti all’altezza dei propri talenti che vanno via ogni stagione. Quello che però è certo è che la Juventus ci proverà fino alla fine a portare a casa quello che con ogni probabilità sarà un perno della nostra nazionale per i prossimi 10 anni o più.