Gianluca Vialli e il gesto che ha indignato l’Italia intera. Ma cosa è accaduto in realtà? Scopriamolo insieme.
Il 6 gennaio 2023 è una data molto importante per gli sportivi e per tutti gli appassionati di calcio. Gianluca Vialli: un volto, una passione, una memoria, una speranza. Avevamo sposato la sua determinazione e condiviso il suo incredibile coraggio. L’ex campione di Juventus e Sampdoria ci ha lasciati dopo una lunga e traumatica malattia.
Quella domenica, il 27 novembre 2022, in cui Gianluca Vialli, insieme al suo fraterno amico e “gemello” Roberto Mancini, è stato ospite di Fabio Fazio e del suo Che Tempo Che Fa, in molti, anche chi scrive, ha sperato nel miracolo. Il suo sorriso ci ha drammaticamente illuso. Tutto questo mentre scorrevano le immagini di quel miracolo datato 1991, lo scudetto della Sampdoria. Per celebrarlo nella maniera migliore e rendere quel ricordo indelebile, è stato pubblicato il docufilm di Marco Ponti, intitolato La bella stagione. Il titolo tratto dal libro omonimo scritto a quattro mani proprio da Gianluca Vialli e Roberto Mancini.
Un dolcissimo amarcord, che diventa struggente dopo quanto avvenuto il 6 gennaio 2023. Il giorno dell’Epifania è andato via una delle anime di quel capolavoro sportivo creato da un presidente “illuminato”, Paolo Mantovani. La parte finale del docufilm ha visto i Gemelli del Gol blucerchiati passeggiare sulla spiaggia di Quinto. In quella spiaggia ora vi è una targa che ha fissato, come un’istantanea, quei momenti. Ma a celebrare ancor di più quell’intesa, in campo e fuori, quel sogno diventato realtà vi è il Molo dell’amicizia, un luogo dove la passione per la Sampdoria incontra il ricordo di un eroe umano che ci ha lasciato troppo presto. Eppure anche quella memoria è stata calpestata.
Gianluca Vialli ed il disdicevole gesto
Un muretto con gli splendidi colori blucerchiati. Sciarpe, non soltanto della Sampdoria, ma un po’ di tutte le squadre. Perché anche chi non era tifoso della squadra genovese, quel giorno del 1991 ha esultato. Nelle ultime ore un episodio ha turbato diversi appassionati del mondo del pallone. Al Molo dell’amicizia, ai giardini di Quinto, il luogo citato in precedenza, i colori blucerchiati sono stati completamente cancellati. Ora vi è soltanto una passata di disdicevole e vuota vernice grigia. Un gesto davvero di cattivo gusto e che non merita alcun rilievo. A riferirlo, e a postare le foto del prima e del dopo, è stata la pagina Facebook, Roberto Mancini & Gianluca Vialli – I Gemelli del Gol.
La pagina Facebook rilancia a piena voce il desiderio di ridare immediatamente i giusti e veri colori al Molo dell’amicizia. Quel muretto di cemento è il memoriale di una straordinaria vittoria sportiva “cementata” dall’amicizia. Un gruppo di ragazzi che ha creduto “follemente” di poter realizzare l’impresa impossibile. Per questo lo scudetto della Sampdoria appartiene, prima di tutto, ai sampdoriani, ma anche a tutti coloro che non smettono mai di sognare.