Inter-Juventus, l’eterna sfida tra nerazzurri e bianconeri registra l’ennesimo inatteso capitolo: sconfitta a tavolino, ecco perché
Mercoledì 26 aprile è in calendario il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra l’Inter e la Juventus. Si ripartirà dall’1-1 dell’Allianz Stadium firmato da Juan Cuadrado e dal rigore, in pieno recupero, di Romelu Lukaku.
Anche il gigante belga sarà tra i protagonisti dell’eterna sfida tra i nerazzurri e i bianconeri. Come è noto, “Big Rom” è stato squalificato per un turno dopo la sua doppia ammonizione per l’esultanza polemica (dito davanti alla bocca) in risposta ai cori razzisti di alcuni tifosi bianconeri. Ma il Presidente federale Gabriele Gravina gli ha concesso la grazia. Questa scelta è giunta in quanto “è emerso in maniera inequivocabile che Lukaku è stato fatto oggetto di gravi e deprecabili manifestazioni di odio e discriminazione razziale tali da poter giustificare comportamenti formalmente non regolamentari e come tali valutati dal direttore di gara”.
Dunque, Lukaku, graziato, come detto, potrà scendere in campo nella sfida di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Questione chiusa? Non proprio visto che l’Inter rischia la sconfitta a tavolino nel caso in cui Lukaku giocasse anche solo un minuto contro i bianconeri.
Inter-Juventus, sconfitta a tavolino: la grazia a Lukaku non è regolare
Mercoledì 26 aprile, con fischio d’inizio alle 21.00, è in programma il secondo round della semifinale di Coppa Italia tra l’Inter e la Juventus. Gli uomini di Max Allegri sono reduci da tre ko di fila in campionato, eguagliando così la striscia di Gigi Del Neri nella stagione 2010-11. Dall’altra parte i nerazzurri nell’ultimo turno di campionato hanno liquidato la pratica Empoli, al “Castellani”, con uno squillante 3-0 firmato dalla doppietta di Lukaku e dal sigillo di Lautaro Martinez.
Simone Inzaghi ha finalmente ritrovato la Lu-La, eppure proprio la presenza in campo contro la Juventus del gigante belga continua a far discutere. Il giornalista Mirko Nicolino con un tweet ha agitato le acque. La grazia concessa da Gravina, “in via eccezionale e straordinaria“, a Lukaku, Codice di Giustizia Sportiva alla mano, non sarebbe regolare. Motivo per il quale se il belga venisse inserito in distinta, esporrebbe l’Inter al rischio di andare incontro una sconfitta a tavolino qualora la Juventus decidesse di presentare ricorso.
Tuttavia, come precisa nel suo tweet Nicolino, tale eventualità non si concretizzerà mai. La Juventus, infatti, non farebbe ricorso data la motivazione per la quale è stata concessa la grazia, la lotta a ogni forma di razzismo che è un “elemento fondante dell’ordinamento sportivo“, come si puntualizza nel comunicato della FIGC.