Retroscena clamoroso che riguarda José Mourinho. L’attuale allenatore della Roma ha compiuto un gesto che rimane ancora oggi indimenticabile.
Quando pensiamo ad un allenatore di polso, che da tanti anni è sulla cresta dell’onda per il suo carattere duro, sarcastico e vincente, non può non venire in mente immediatamente José Mourinho. Lo Special One, come viene definito fin dai tempi del Chelsea, è un tecnico che fa del successo e del carattere il suo dna. Mourinho attualmente allena la Roma, che ha già portato a vincere un trofeo lo scorso anno, la Conference League, e con cui sta tentando questa stagione la scalata anche all’Europa League.
Come detto Mourinho è noto per prendere decisioni drastiche, non avere mai peli sulla lingua e comportarsi sempre per il bene del gruppo, anche a costo di mettere in difficoltà un singolo che non si impegna a dovere. Il retroscena su Mou, raccontato nelle scorse ore, conferma questa sua attitudine. A raccontare l’aneddoto clamoroso ma significativo su Mourinho c’ha pensato un suo ex allievo. Mario Balotelli, protagonista dell’ultima puntata del podcast Muschio Selvaggio condotto da Fedez e Luis Sal.
Balotelli ed il ricordo della lite con Mourinho: “Mi fece scendere dal pullman”
Balotelli ha lavorato con Mourinho da giovanissimo, ai tempi dell’Inter. Un rapporto amore-odio si era instaurato tra i due, entrambi personaggi dalle attitudini forti e passionali, i due si stimavano ma spesso il loro rapporto è sfociato in pesanti liti. Come nell’episodio sul pullman dell’Inter, ricordato da Balotelli: “Stavamo andando in trasferta a Catania, io e Mourinho litigammo in maniera pesante sul pullman in direzione dell’aeroporto. Lui si arrabbiò e mi fece scendere dal mezzo. Mi toccò tornare a casa in auto da solo…”
Due personalità forti, eccentriche e spavalde. Balotelli infatti ha ammesso che Mou avesse un carattere molto simile al suo, non facile da fronteggiare. Rimase noto e discusso anche il gesto di Super Mario al termine di Inter-Barcellona dello stesso anno, quando uscendo tra i fischi gettò la maglia a terra: “Quel gesto ha rovinato tutto, ho sbagliato di grosso. Ma avevo solo 19 anni, non capivo perché tutto lo stadio mi fischiava per 2-3 palloni persi. Tornai a casa piangendo”.
Le strade di Balotelli e Mourinho si separarono a fine stagione 2009-2010, quella del Triplete nerazzurro. L’attaccante si trasferì al Manchester City in Premier, mentre l’allenatore portoghese accettò la proposta del Real Madrid. I due hanno intrapreso strade differenti e da quell’annata non hanno mai più lavorato insieme.