L’Inter ha deciso: ora è davvero finita

L’Inter, mentre aspetta una semifinale Champions e rincorre il quarto posto, ha preso una decisione per il suo futuro. Non si può tornare indietro.

I nerazzurri a livello economico non vivono un momento brillantissimo e per questo motivo la qualificazione alla prossima Champions è fondamentale. Le postille alla voce ricavi sono tantissime, proprio su una di queste si è verificato un contrattempo inatteso che ha indotto il presidente Steven Zhang a compiere un passo definitivo, una scelta che non lascia alcun dubbio.

Inter, Bastoni, Sponsor
Alessandro Bastoni (lapresse, calciomercatoweb)

Come riporta calcioefinanza.com, riferendosi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, rispetto a 12 mesi prima i ricavi da sponsor rettificati sono cresciuti di 3,4 milioni, passando da 130,2 e 133,6 milioni, +2,6%.

Inter, lo sponsor non paga: via DigitalBits dalle maglie

Risultati importanti nonostante il problema ‘Digitabits”. Questi, uno degli sponsor principali del club nerazzurro, non ha rispettato quanto previsto dal contratto. In particolare, DigitalBits aveva siglato un contratto come sponsor di manica per il 2021-2022. A questo, per il triennio 2022-2025, aveva aggiunto un’altra intesa come sponsor principale per una cifra a salire (24 il primo anno, 27 e quindi 30). Il brand di moneta virtuale non ha pagato nessuna delle quote previste per l’anno in corso, tre rate da 8 milioni, né il bonus da 1,5 milioni relativo alla vincita della Coppa Italia. Insomma, 25,5 milioni che non sono entrati nelle casse di Steven Zhang.

Lukaku, Inter, Sponsor
Lukaku e lo sponsor DigitalBits (lapresse, calciomercatoweb)

Considerata la totale inadempienza di DigitalBits, lo stesso marchio già dalla gara di domani contro la Lazio non comparirà più sulle maglie dell’Inter. Il club di Viale della Liberazione ha preso questa decisione, considerando i prossimi appuntamenti dei nerazzurri. Il derby di Champions e la finale di Coppa Italia sono gare appetibili per garantire un pò di visibilità. L’Inter spera in questo modo di limitare il mancato incasso. Giova ricordare come il logo del main sponsor fosse stato già tolto dalle uniformi della squadra femminile, da tutto il settore giovanile, nonché eliminato ogni riferimento dal sito ufficiale nerazzurro.

Inter: il debito di Zhang con Oaktree

La situazione economica dell’Inter non è semplicissima. Steven Zhang, per mantenere la squadra ad un livello competitivo alto, nel 2021 ha ottenuto dal fondo americano Oaktree un prestito da circa 275 milioni. In tutto, la somma dovuta dall’imprenditore cinese ammonta a circa 350 milioni, da saldare entro maggio 2024. Come rivela la Gazzetta dello Sport, Zhang, insieme con Goldman Sachs, vorrebbe rifinanziare il debito con Oaktree. Opzione quest’ultima non proprio agilissima, considerando che il fondo, come garanzia, aveva ottenuto in pegno le azioni del club. Nello specifico, le azioni sono quelle della Great Horizon, controllata tramite cui il Gruppo Suning possiede il 68,55 dell’Inter.

 

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