Il Milan è pronto alla rivoluzione: dalla prossima stagione cambierà tutto, Stefano Pioli e i tifosi rossoneri sono scioccati.
Nel frattempo la squadra è però concentrata esclusivamente sull’obiettivo di arrivare tra le prime quattro in campionato e sul sogno Champions League. Ora è ufficiale: il Milan è pronto a cambiare pelle. Ovviamente molto dipenderà anche dalla posizione in classifica del club rossonero, al termine di un’annata comunque travagliata. Per dare continuità a un progetto iniziato tre anni fa e proseguito sempre in crescendo, è infatti di fondamentale importanza per Stefano Pioli centrare un piazzamento per la prossima Champions League. La lotta è agguerrita, ma gli ormai ex Campioni d’Italia hanno tutte le carte in regola per farcela. Poi sarà rivoluzione: ecco cosa succederà.
Paolo Maldini ha avuto un ruolo prioritario dal giorno del suo approdo alla direzione tecnicca rossonera. Il dirigente ha riportato in alto lo storico club, prelevando tra l’altro calciatori poi rivelatosi fondamentali come Maignan, Theo Hernandez e l’attaccante portoghese Rafa Leao. Investimenti non molto onerosi ma decisivi per il club.
Durante la scorsa sessione estiva però si è deciso di puntare molto su un giocatore che finora ha deluso e non poco le aspettative: Divock Origi. Arrivato per alternarsi con Giroud nel ruolo di prima punta, l’attaccante belga non è praticamente mai riuscito a fare la differenza quando chiamato in causa rivelandosi un vero e proprio flop di questa stagione.
Il flop di Maldini è sotto gli occhi di tutti: il Milan non può più aspettare
Allo stesso tempo neanche Zlatan Ibrahimovic e Ante Rebic, per motivi diversi, hanno saputo rimpiazzare a dovere il francese. Ecco perché a fine anno il Milan è pronto a una rivoluzione nel reparto d’attacco: con grande probabilità tutti e tre diranno addio alla maglia rossonera. La dirigenza pare infatti intenzionata a puntare su un giocatore già affermato capace in breve tempo di conquistarsi i gradi di titolare, e allo stesso tempo su un giovane (possibilmente italiano) da far crescere.
I nomi finora si sprecano e sarebbe impossibile definire quali tra questi siano in pole position. Per quanto riguarda il top, i profili più accreditati in questo momento sono quelli di Balogun, Retegui e Okafor, ma molto dipenderà dalle occasioni che presenterà il mercato. In riferimento invece al terzo attaccante, l’idea più concreta è quella di riportare alla base Lorenzo Colombo dopo il prestito al Lecce. Il Milan cambia tutto ed è pronto a rifondare l’attacco.