La seconda avventura di Allegri alla guida della Juventus sembra essere giunta al capolinea: le parole sono fin troppo chiare.
Nemmeno il ritorno alla vittoria nell’ultimo turno di campionato è servito a placare le critiche nei confronti di Massimiliano Allegri. La Juventus, dopo aver conquistato un solo punto in 4 gare, è riuscita a battere il Lecce all’Allianz Stadium: 2-1 il punteggio in favore dei bianconeri grazie alle reti di Leandro Paredes e Dusan Vlahovic, due giocatori che in questa stagione hanno particolarmente deluso le aspettative.
Con questo successo la Signora resta ad un solo punto di distanza dalla Lazio di Sarri, seconda in classifica, e mantiene cinque lunghezze sul quinto posto (dove si trovano appaiate Atalanta, Roma e Milan) quando mancano cinque gare al termine della Serie A 2022-2023.
La Juventus ha quindi ottime chances di qualificarsi alla prossima Champions, fatte salve le possibili penalizzazioni della giustizia sportiva per il caso plusvalenze e la manovra stipendi. Inoltre, i bianconeri affronteranno il Siviglia nella semifinale di Europa League con la speranza di tornare a giocare una finale europea.
Allegri sempre più nei guai: le parole sono durissime
Un mese di maggio molto intenso che decreterà probabilmente il futuro di Allegri, anche se il tecnico livornese (che ha ancora due anni di contratto con la Signora) è stato già confermato dalla dirigenza juventina. Parole che non sono piaciute ai tanti tifosi che invece gradirebbero un cambio al timone a causa della mancanza di gioco. Anche alcuni personaggi del mondo del calcio ritengono che ormai Allegri abbia fatto il suo tempo sulla panchina della Juventus.
Tra questi c’è Emiliano Viviano, attuale portiere del Karagumruk, il club turco allenato dall’ex coach dei bianconeri, Andrea Pirlo. Viviano ha sottolineato quello che secondo lui è il principale problema della Juve: “Non è di certo la solidità difensiva, ma la costruzione del gioco, creare occasioni legate a qualcosa di codificato – le parole dell’estremo difensore – Le fasi d’attacco dei bianconeri sono legate soltanto all’inventiva e alla qualità dei giocatori migliori”.
Viviano, nel corso dell’intervista a TVPlay, afferma che la Juve avrebbe bisogno di cambiare la guida tecnica: “Fossi alla Juve cambierei allenatore, anche se le colpe non sono di certo tutte di Allegri – ha aggiunto l’ex portiere di Fiorentina e Sampdoria – Il discorso societario ha inciso in questa stagione e i giocatori hanno avuto diversi problemi fisici. Ma nonostante ciò la squadra deve giocare meglio perché in rosa ci sono ottimi calciatori”.