Non sono passate neanche 48 ore dallo sfogo nella pancia dello U Power Stadium di Monza che Mourinho sembra allontanarsi dalla Capitale.
Il tecnico giallorosso, contratto fino al 2024 a sette milioni netti annui, in questa stagione si è più volte lamentato della società, ribadendo come la Roma non sia competitiva come le altre contendenti Champions. Parole che secondo diversi spifferi capitolini, potrebbero aver scalfito, almeno in parte, la pazienza di Dan Friedkin.
La società anche a Monza è stata chiamata in causa, non solo per i mancati investimenti sul mercato. Mourinho dopo l’1-1 con i brianzoli si è lamentato dell’arbitro Chiffi. “Il peggiore incontrato in carriera, un arbitro orribile”, ha affermato Mourinho, che poi ha coinvolto anche Trigoria. “Ci sono club che rifiutano gli arbitri, non so se la Roma abbia la forza o la voglia di farlo”, ha sottolineato lo Special One.
La Roma quest’anno in serie A ha il quarto monte ingaggi. Parlando di lordo, Friedkin investe 86,3 milioni, davanti il Milan con 87,3, quindi l’Inter seconda 133,3 milioni. Guida la classifica, staccatissima, la Juventus con 160. Le prime due in classifica, Napoli e Lazio, per gli stipendi pagano rispettivamente 71,3 e 68 milioni.
Roma e mercato: il monte ingaggi giallorosso
Per quanto concerne le spese sul mercato, rispetto alle ultime 4 sessioni, il sando negativo non dovrebbe superare i 20 milioni. Già il 7 novembre 2021, dopo il ko con il Venezia, Mourinho lanciò la frecciata. «Non è un attacco alla società, ma la rosa non è competitiva. Non è l’anno per pensare in grande», disse all’epoca il tecnico di Setubal. Mandando avanti il nastro, queste le frasi pronunciate mercoledì scorso: “Siamo l’unica squadra che non ha la rosa per stare dov’è e siamo a una semifinale di coppa europea. E stiamo lottando per la Champions senza le potenzialità per farlo”. Adesso qualcuno consiglia a Mourinho di cambiare aria, andando in un’altra capitale europea.
Ha appeso gli scarpini dopo due anni al Bursaspor nel 2015, in Italia si è fatto ammirare con le maglie di Parma, Fiorentina e Inter. L’ex portiere Sebastien Frey, 43 anni, è intervenuto ai microfoni di TvPlay. Tanti gli argomenti toccati, partendo dalle polemiche inerenti il Capitano dei Campioni del Mondo.
“L’argentino dopo un ko e uno sponsor da 400 milioni è andato in Arabia Saudita. È strano che il club non ne fosse al corrente”, afferma il francese, che non comprende né le proteste dei tifosi, né la scelta della società. “Sospeso due settimane e multato? Come si fa a trattare un giocatore che ha dominato in questo modo?”, afferma l’ex estremo difensore di Genoa e Verona. Frey, dopo aver ricordato i numeri dell’ex Barcellona, ha dato un suggerimento al Psg. “Come allenatore, invece, vedrei bene uno come Josè Mourinho”, ha spiegato. Frey ha poi motivato il suo parere. “Lo Special One ha riportato entusiasmo alla Roma. Ha alzato la prima Conference e questo rimarrà nel tempo”, ha aggiunto. Il francese lo perdona anche per il clamore suscitato sugli arbitri. “Vuole solo spostare le polemiche, è sempre stato abile in questo”, ha concluso.