Luciano Spalletti può lasciare il Napoli dopo aver vinto lo scudetto, una mossa clamorosa che sarebbe già preventivata dalla società azzurra, avendo scelto il possibile erede.
La vittoria del campionato potrebbe portare all’addio del tecnico di Certaldo, Luciano Spalletti. Il tecnico lascerebbe il comando senza rimpianti dopo il recente trionfo azzurro. Una partenza che potrebbe rivoluzionare il mercato delle panchine, partendo dal suo sostituto.
Portare lo scudetto a Napoli dopo 33 anni è sicuramente un’impresa che rimarrà nei libri di storia calcistica. Luciano Spalletti è stato il tecnico più anziano a vincere la Serie A, a 64 anni, proprio per questo sa che non può rimanere attaccato alla panchina a tutti i costi. Lasciare dopo aver vinto, poi, sarebbe ideale per non lasciare malumori successivi, quando potrebbero arrivare le difficoltà nelle prossime stagioni.
Un’idea che resta in testa al tecnico, il Napoli dal suo canto avrebbe già individuato il suo sostituto. La società di Aurelio De Laurentiis a fine campionato farà una valutazione globale, Cristiano Giuntoli procederà con le trattative anche in base al tecnico che siederà sulla panchina azzurra.
Spalletti via da Napoli, chi lo sostituirà
Il Corriere della Sera ha rivelato una serie di atteggiamenti non digeriti dal tecnico toscano, a partire dal rinnovo del contratto avvenuto con la Pec. Questo è stato considerato come un atto piuttosto freddo. Spalletti vuole un incontro con la società, affrontando De Laurentiis e Giuntoli e poi capirà meglio quale sarà il suo futuro in panchina. In caso di fumata nera, il Napoli andrà subito a chiudere per un nuovo tecnico, non c’è tanto tempo da perdere. Tre i candidati maggiori per la sostituzione: De Zerbi, Conte e Italiano.
Tre tecnici che fanno giocare le loro squadre in modo offensivo e arrembante. Sicuramente sarà un italiano l’erede di Spalletti, dopo l’esperienza con Benitez il patron azzurro De Laurentiis non vuole più allenatori stranieri. Roberto De Zerbi sarebbe un tecnico giovane per un Napoli dal grande potenziale, strapparlo alla Premier League si può: servono tredici milioni di euro per esercitare la clausola dal Brighton. Dei tre candidati però è quello che conosce meglio, avendolo avuto nella rosa che dalla Serie B raggiunse la Serie A nel 2006-07
Rimangono poi altri due allenatori che chiedono molto alle loro squadre. Antonio Conte sarebbe una scelta spiazzante, un allenatore non in linea con le idee societarie ed al momento un opzione che appare improbabile. Vincenzo Italiano rappresenta una valida alternativa, una vittoria in Coppa Italia o Conference League potrebbe portarlo all’addio dalla Fiorentina.