Il ricordo di Gianluca Vialli resta sempre un modo per commuoversi con sincerità nel mondo del calcio, l’ex attaccante di Samp e Juve è ricordato con grande affetto.
Il nome di Vialli rimane un faro anche per quanti soffrono, non è un caso come proseguono le iniziative benefiche della fondazione creata con Massimo Mauro. L’ultima è un torneo di golf dove hanno partecipato gli amici dell’ex attaccante con dichiarazioni toccanti.
La scomparsa di Gianluca Vialli commuove ancora il calcio italiano a distanza di tempo. Era tanto l’affetto degli addetti ai lavori ma soprattutto dei tifosi, Vialli è stato un personaggio calcistico di rara intelligenza che riusciva sempre a strappare un sorriso a tutti. Era il gemello del gol della Sampdoria di Roberto Mancini, ora che i doriani sono retrocessi in Serie B (e chissà con quali altre prospettive future), il ricordo di Gianluca Vialli rende ancora più malinconici. A farne tesoro è un ex calciatore, che ha parlato con grande commozione dei rapporti con l’ex centravanti.
Ciro Ferrara ha giocato con Gianluca Vialli in Nazionale e nella Juventus. L’esperienza di Italia ’90 li ha fatti conoscere meglio, quella in bianconero portò la Champions League alzata da capitano, dopo un cammino straordinario. Ricordi indelebili nella mente di Ferrara, che ha ricordato cosa avveniva nello spogliatoio: “Gianluca Vialli per noi tutti era uno straordinario punto di riferimento, aveva una carica di leadership enorme equando apriva bocca lui tutto lo spogliatoio si ammutoliva”.
Un leader che portò trionfi alla Juventus con Ferrara e Marcello Lippi allenatore, e prima ancora entrò nella storia della Sampdoria. Ferrara lo ha ricordato anche come avversario di mille battaglie in campo, sul finire degli anni Ottanta le sfide tra il suo Napoli e la Samp erano sempre piene di gol, Vialli era un avversario non facile da marcare per l’ex difensore campano.
Rimane ora il ricordo e persistono le iniziative benefiche, Ciro Ferrara dal canto suo dà il suo contributo: “Pur non sapendo giocare a golf, sono qui presente al club della Barlassina per quest’evento solidale della fondazione Vialli-Mauro. Luca è nei nostri cuori, presente nei nostri ricordi. Abbiamo condiviso tanto insieme, voglio essere presente in questi eventi per testimoniare l’affetto della gente. Porto con piacere una maglia con il nove sul petto, il suo numero era speciale e dava punti di riferimento importanti a noi tutti”.
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