Arrivano brutte notizie per la Juventus e per Allegri, i guai con la giustizia sportiva rischiano di pesare enormemente sul futuro
Dopo un mese di aprile piuttosto complicato, la Juventus, sul campo, ha ritrovato un po’ di smalto con due vittorie consecutive ed importanti contro Lecce e Atalanta che hanno riportato i bianconeri di Allegri al secondo posto in classifica. E ora la squadra del tecnico livornese può concentrarsi sull’assalto all’Europa League.
E’ stata un’annata difficile per la Vecchia Signora, che sta provando comunque a concludere la stagione nel migliore dei modi. Ma sullo sfondo rimane sempre la giustizia sportiva con i suoi verdetti, che possono pesare enormemente sulla fine di questa annata e sul futuro del club. L’arrivo delle motivazioni del Collegio di garanzia del Coni ha gettato nuove ombre sui piemontesi.
La restituzione dei 15 punti di penalizzazione pareva poter far tornare il sereno, ma il terzo grado di giustizia sportiva, nell’ambito del caso plusvalenze, rimandando indietro la sentenza alla Corte d’Appello federale ha confermato la bontà del quadro accusatorio a carico della Juventus. La sanzione dunque dovrà essere meglio motivata, relativamente alle responsabilità dei singoli dirigenti, e rimodulata, ma ci sarà e sarà ugualmente piuttosto pesante. Forse non 15 punti, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbero essere almeno la metà o comunque una penalizzazione tale da costare la Champions.
Juventus, gli scenari dopo le motivazioni del Collegio di garanzia del Coni: l’Europa adesso si fa lontanissima
Entro fine mese dunque si celebrerà il nuovo passaggio in Corte d’Appello, con una Juventus che si prepara, verosimilmente, a ricevere un’altra stangata. Che a questo punto costerebbe la partecipazione alle coppe europee del prossimo anno. Verosimile che si riparta dalla richiesta del procuratore federale Giuseppe Chiné, che come si ricorderà in origine aveva chiesto un -9 di penalizzazione in classifica. Sanzione che per la Juventus significherebbe rimanere fuori dalla prossima Champions League allo stato attuale delle cose. Ma non è finita qui.
La sanzione infatti potrebbe anche essere irrogata nuovamente per intero. Per non parlare del fatto che rimangono sempre, sullo sfondo, il processo per la manovra stipendi e la possibile decisione da parte dell’Uefa di escludere la Juve per almeno un anno dalle coppe europee a prescindere. I bianconeri si trovano così tra due fuochi: accettare la penalizzazione sulle plusvalenze per tentare il patteggiamento nella manovra stipendi e provare a evitare l’intervento dell’Uefa ‘perdendo’ l’Europa solo per il prossimo anno; oppure tentare la via della richiesta dell’afflittività della sanzione nella prossima stagione, ma rischiando che a quel punto l’Uefa intervenga ugualmente con un provvedimento durissimo.