La Roma sta per mandare in archivio il rapporto con Josè Mourinho. Il tecnico portoghese sembra destinato a lasciare la Capitale a giugno
Josè Mourinho appare ormai con un piede fuori da Trigoria. L’allenatore portoghese, in attesa di conoscere l’esito della stagione agonistica, avrebbe già deciso in cuor suo di lasciare la Roma con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto. Alla base della scelta compiuta dallo Special One c’è soprattutto la mancanza di chiarezza sui programmi a breve e medio termine della società. L’ex allenatore di Porto, Chelsea e Inter aveva più volte richiesto a gran voce un incontro con il presidente Dan Friedkin, un appello al quale il patron giallorosso non ha mai risposto.
Evidentemente le ambizioni di Mourinho non trovano una chiara ed evidente corrispondenza con quelle della società, costretta a fare di necessità virtù a causa dei rigidi paletti imposti dal nuovo Fair Play Finanziario della UEFA e del relativo accordo, il cosiddetto seattlement agreement stipulato dalla società giallorossa con il massimo organismo calcistico continentale. La novità emersa in queste ultime ore, l’interesse concreto del Paris Saint Germain, non fa che alimentare il desiderio di Mourinho di cambiare aria a giugno.
In tutto questo ancora però non si conosce il parere della Roma e nello specifico del suo presidente. Dan Friedkin continua a trincerarsi dietro un silenzio stampa ostinato e impenetrabile. Ufficialmente l’imprenditore texano non avverte la necessità di confrontarsi con Mourinho, alla luce del contratto in essere fino al 2024. Ma somiglia in realtà a una strategia per prendere tempo e rimandare la resa dei conti.
Roma, scelto il sostituto di Mourinho: nome altisonante e tifosi spiazzati
Dietro le quinte però il club capitolino si sarebbe già mosso, secondo indiscrezioni, alla ricerca di un nuovo allenatore. In base a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la famiglia Friedkin starebbe valutando un poker di tecnici, con un nome però di gran lunga favorito rispetto agli altri tre.
Il nome in questione è quello di Antonio Conte, che in questo momento è libero e senza squadra. Il 53enne tecnico leccese già in passato era stato vicino al club giallorosso, salvo poi preferire il progetto, certamente più ambizioso, dell’Inter. In un’intervista rilasciata proprio alla Rosea, l’ex ct della Nazionale si disse convinto che prima o poi la squadra giallorossa sarebbe stata nel suo destino. Le alternative a Conte sono De Zerbi, Schmidt e Ruben Amorim.