Conte torna in Serie A: come nel 2019

Antonio Conte di nuovo in Serie A dopo l’esperienza al Tottenham finita non bene. Il tecnico salentino pronto ad un deja-vu davvero sorprendente.

Il futuro di Antonio Conte sembra destinato ad essere di nuovo nel suo paese natale, l’Italia. Le sirene della Serie A chiamano e potrebbero trovare presto una risposta positiva da parte del vincente e tosto allenatore nativo di Lecce.

Conte Roma
Antonio Conte può tornare subito in Italia (Lapresse) – Cmweb.it

L’avventura inglese al Tottenham si è esaurita con un addio, avvenuto negli ultimi mesi. Una brutta pagina per la carriera di Conte, che solo un anno fa era riuscito a riportare in Champions League la formazione londinese, uscendo però dalla competizione internazionale agli ottavi di finale contro il Milan. Ora i rumor lo stanno accostando in particolare ad una squadra italiana. Ovvero la Roma, visto che la situazione di José Mourinho potrebbe essere piuttosto complessa.

Qualora il portoghese dovesse decidere di dare l’addio ai giallorossi (sposando il progetto Psg), Conte rappresenterebbe la prima scelta della società guidata dai Friedkin. Tutta da valutare ancora la candidatura di Conte come prossimo allenatore della Roma, visto che come è noto Mourinho ha un contratto fino al 2024 con i giallorossi e non è detto che voglia davvero lasciare la capitale in vista della prossima stagione.

Conte torna ad avvicinarsi alla Roma: spunta il retroscena dell’estate 2019

Per Conte però sarebbe una sorta di déjà-vu. Non un ritorno, visto che l’allenatore pugliese non ha mai lavorato a Roma, ma i giallorossi sono stati vicini più volte vicini ad ingaggiarlo. Nello specifico, nel 2019, quando Conte aveva già lasciato il Chelsea e stava cercando nuove avventure. La Roma lo aveva inserito nella lista dei possibili tecnici, cercando di convincere Conte a sposare il progetto, anche con la presenza dell’amico e compaesano Gianluca Petrachi come direttore sportivo.

Conte dopo Mourinho
Conte per il dopo Mourinho a Roma (Ansa) – Cmweb.it

Addirittura si mosse anche Francesco Totti, allora ancora dirigente giallorosso, il quale ammise di averlo chiamato personalmente proponendogli la panchina della Roma. Alla fine Conte declinò la proposta romanista, forse perché poco attratto da un club in difficoltà, sposando invece l’offerta dell’Inter. Da quel momento iniziò il biennio vincente dell’ex juventino, capace di portare i nerazzurri allo Scudetto nel 2021. Ma rimasero impresse ai romanisti le parole di Conte: “Oggi non ci sono le condizioni, ma prima o poi allenerò la Roma“. Dichiarazioni che potrebbero trovare uno sfondo di realtà concreta al termine di questo campionato, sempre che Mourinho decida di fare le valigie.

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