Ultim’ora, penalizzazione Juve. Voci e vocine si inseguono sovrapponendosi e cancellandosi reciprocamente alla velocità della luce.
Siamo entrati ormai nella fase finale della stagione, un’annata molto complicata in casa Juve. Il club bianconero ha dovuto fare i conti con gli infortuni e le vicende giudiziarie, e la sua stagione è stata al di sotto delle aspettative. Ora la formazione ha come obiettivo quello di finire al meglio la stagione, tra campionato ed Europa League.
Il club bianconero affronterà domenica sera la Cremonese, ma è un’altra la sfida in mente ai tifosi bianconeri. Interessa a qualcuno? A questo punto della stagione, la partita di domenica sera rappresenta il classico fastidio che si sarebbe evitato volentieri. Si cercherà di onorarlo nella miglior maniera possibile nella speranza che vi sia anche il minor dispendio di energie. Giovedì 18 maggio si giocherà infatti il ritorno della semifinale di Europa League, la Juve andrà a caccia dell’impresa a Siviglia. Dopo la deludente prestazione nella partita di andata, la Juventus dovrà trasformarsi da rospo in principe se davvero vorrà centrare la finale al Puskas Arena di Budapest e lasciarsi aperto almeno quello spiraglio per poter accedere alla prossima Champions League.
A tal proposito la domanda che tanti si pongono, quasi quotidianamente, è sempre la stessa: con quale spirito si possono affrontare le partite di campionato se poi è altrove che si decide quale sarà la classifica finale della Juventus? Sul tema inchiesta Prisma e penalizzazione riguardanti la Juventus ha parlato l’avvocato Gaetano Intrieri.
Ultim’ora, penalizzazione Juve
E’ fissata per lunedì 22 maggio l’udienza della Corte Federale d’Appello della Figc, dopo che il 20 aprile scorso il Collegio di Garanzia del CONI ha ripassato la palla alla Corte affinché ridefinisca la penalizzazione per la società bianconera.
Su quanto sta avvenendo in casa Juventus ha parlato l’avvocato Gaetano Intrieri. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata al quotidiano sportivo torinese, Tuttosport. L’avvocato fa partire la sua analisi da un assunto: “Non possono fucilare la Juventus due volte“. Pertanto la condotta sleale può essere contestata una sola volta dal momento che tutti i fatti che hanno condotto la Juventus sul banco degli imputati, ovvero le plusvalenze fittizie, il filone stipendi e le partnership sono avvenute nel medesimo arco temporale, per cui la società torinese non può essere sanzionata due volte per i medesimi fatti.
Vi è poi qualcos’altro che non convince l’avvocato Gaetano Intrieri ed è il concetto di modico quantitativo di plusvalenza. Concetto creato ad hoc dalla giurisprudenza sportiva per “tappare” un evidente vuoto legislativo riguardante il tema delle plusvalenze. Il concetto introdotto afferma, sostanzialmente, che dal momento che la plusvalenza non è punibile, si punisce la società Juventus che delle plusvalenze ne ha fatto un uso massiccio. Da qui le perplessità dell’avvocato Gaetano Intrieri e di circa dieci milioni di tifosi della Juventus. In casa bianconera continua ad esserci preoccupazione tra i tifosi, e si può solo attendere l’esito definitivo delle sentenze.