Una vecchia conoscenza del club bianconero svela un retroscena che ha fatto sobbalzare dalla sedia i tifiosi della Juve
51 gol in 47 gare ufficiali col Manchester City. Capocannoniere della Champions League con 12 centri in 9 partite. Detentore di diversi record nella massima competizione per club, tra cui quello di calciatore più giovane (22 anni e 272 giorni) ad aver impiegato meno partite (27) per realizzare 35 gol. Destinato a battagliare in futuro con un certo Kylian Mbappè per la conquista del Pallone d’Oro, Erling Haaland è già una superstar del calcio mondiale.
Salito alla ribalta del grande palcoscenico già quando vestiva la maglia del Salisburgo, il bomber norvegese è stato messo nel mirino dei top club europei in giovanissima età. Più lesto di tutti fu il Borussia Dortmund, che nel gennaio 2020 se lo accaparrò per la modica cifra di 20 milioni. Un super affare, secondo tutti i principali osservatori di mercato. Fu subito chiaro a tutti come il passaggio al club della Ruhr fosse solo una tappa d’avvicinamento a qualche big europea.
E puntualmente, due anni e mezzo dopo, ecco piombare il Manchester City di Pep Guardiola, che per lui – pur di averlo – ha addirittura sconfessato lo schema offensivo spesso imperniato sul ‘Falso nueve’. Altro che centravanti mascherato, Haaland fa davvero reparto da solo. Eppure c’è stato un tempo, non molti anni fa, in cui l’attaccante scandinavo si sarebbe potuto trasferire in Italia.
Haaland alla Juve, Marotta dice tutto
Su di lui, prima che le sue prodezze fossero compiute sui grandi palcoscenici della Bundesliga, della Premier e della Champions, la Juve aveva fatto più di un sondaggio esplorativo. Stiamo parlando dell’epoca in cui un certo Beppe Marotta ricopriva il ruolo di dirigente di riferimento del club. È stato lo stesso attuale Ad dell’Inter a svelare un clamoroso retroscena in un recentissimo intervento alla ‘Milano Football Week‘ organizzata da La Gazzetta dello Sport.
“Se avessi un assegno in bianco prenderei Haaland, che tra l’altro ho sfiorato quando ero alla Juve. Lui può fare reparto da solo, è un giocatore pesante“, ha detto il dirigente. Riavvolgendo il nastro all’indietro possiamo credere che Marotta si riferisca al 2017, quando il gigante si trasferì dal Bryne al Molde per soli 100mila euro. O al periodo immediatamente successivo, ma prima del trasferimento al Salisburgo, che avvenne quando l’abile uomo mercato era già passato a fornire i suoi servigi alla Beneamata.
La rivelazione rappresenta certamente un grande rimpianto per i tifosi della Juve, che oggi avrebbero potuto ammirare, tra le proprie fila, quello che molti ritengono sia già l’attaccante più forte del mondo.