Ore molto delicate in casa Spal: la retrocessione è ormai ufficiale. Arriva l’annuncio del presidente, è una mazzata.
Brutte notizie in casa Spal nelle ultime ore: la retrocessione, infatti, è ormai ufficiale a causa della matematica che condanna la squadra di Massimo Oddo alla Serie C. Un destino nefasto per la squadra biancazzurra che deve fare anche i conti con quanto fatto nel corso di questo campionato. Un andamento troppo altalenante che ha portato cosi alla disfatta definitiva. L’ultima sconfitta contro il Parma è stata letteralmente fatale.
Di fatto, dall’inizio del 2023 soltanto tre vittorie di cui una, tra l’altro, contro il Benevento che in queste ore ha avuto la conferma dello stesso nefasto destino della Spal: retrocessione anche per la squadra campana. Anche in quest’ultimo caso i tifosi avevano capito da tempo che le probabilità di andare incontro a quest’epilogo erano molto alte.
La Spal non si può dire non ci abbia provato: la squadra, soprattutto nella prima parte della stagione, ha fatto anche registrare dei risultati interessanti ma questo non è servito a mantenere un trend positivo. E’ mancata continuità, e nella seconda parte della stagione la convinzione nei proprio mezzi è diventata sempre più precaria.
E’ il momento, dunque, di tirare le somme. Quando si arriva ad un punto cosi basso, si sa, l’unico modo per provare a risalire subito è capire cosa è andato storto e cosa si può fare per partire col piede giusto già la prossima stagione, seppur in una categoria inferiore. Quello che si chiedono molto all’interno dell’ambiente Spal è: di chi sono le colpe principali di questa retrocessione?
C’è punterebbe subito il dito contro le due guide tecniche, quella di De Rossi prima ed Oddo poi: come spesso succede, infatti, è l’allenatore che viene coperto dalle responsabilità del fallimento. Non è dello stesso avviso, però, il presidente Joe Tacopina che ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti.
“Sono molto deluso da ciò che è successo, questa è una squadra senza cuore, con un gruppo di giocatori senza anima”, ha detto il presidente Tacopina come riportato anche dal ‘Corriere dello Sport’. “Non ci tengono, non si sforzano, non hanno gratitudine. Sono sotto shock: non capisco come una squadra abbia potuto giocare in questo modo“, le parole di Tacopina. Il numero uno della Spal ci è andato giù pesante, di fatto assolvendo gli allenatori che hanno guidato questa squadra con una frase emblematica: “In questa stagione abbiamo preso tre allenatori per trovare una soluzione, ma – ha detto ancora Tacopina – nemmeno Pep Guardiola l’avrebbe avuta”.
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