Dure le critiche nei confronti del tecnico, reo di una brutta gestione nel corso della partita.
La stagione della Juventus è una montagna russa. Le vicende giudiziarie della società potrebbero segnare una svolta nella storia del calcio italiano. Le inchieste sulle plusvalenze e sugli stipendi coinvolgono l’ex dirigenza bianconera, e inequivocabilmente anche la squadra che scende in campo, costretta senza dubbio a vivere una situazione di poca serenità all’interno dello spogliatoio.
Un secondo posto in campionato recuperato dopo la restituzione dei quindici punti di penalizzazione, ma un finale di stagione con l’incubo di una nuova. Molto probabile che, nella nuova sentenza, si decida di penalizzare ancora i bianconeri, questa volta togliendo meno punti. Infine un percorso europeo particolare. Usciti prematuramente ai gironi di Champions League, in Europa League sono arrivati in semifinale dove hanno incontrato, nella gara di andata, il Siviglia.
1-1 il risultato finale raggiunto con il gol di Gatti nei secondi finali che ha risposto al vantaggio spagnolo siglato En-Nesyri. Una partita che ha generato non poche polemiche per via del rigore non concesso alla Juventus dall’arbitro Siebert. Ha fatto il giro del web la foto della gamba di Adrien Rabiot con evidenti segno di un colpo, evidentemente non visto da direttore di gara e Var.
Juventus, il giornalista critica Allegri: “Scelte curiose”
Il match valido per la gara di andata della semifinale di Europa League tra Juventus e Siviglia, terminato 1-1 all’Allianz Stadium, ha fatto storcere il naso ai soliti detrattori di Max Allegri, colpevole di una brutta gestione della partita.
Tra questi Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, che è intervenuto ai microfoni di TvPlay dove ha commentato le scelte di Allegri. “Trovo curiose le scelte di Allegri. nelle due partite più importanti della stagione ha scelto di schierare Bonucci, che è un giocatore dal passato glorioso ma dal presente faticoso. Onestamente sono scelte che non capisco“, ha commentato Biasin.
“La Juve ha grossi problemi di tattica, si è salvata grazie al cuore e all’unità di intenti. A me non dispiace l’idea di Allegri che vuole un calcio difensivo, ma non va bene se lo fai perchè gli avversari ti schiacciano e tu vai in difficoltà. Il pareggio è un risultato giusto, ma si sono viste cose disastrose in campo. La squadra era lunghissima, c’erano 70 metri di campo tra attacco e difesa, a tratti il Siviglia ha fatto 60 metri palla al piede, non si può vedere”, ha concluso Biasin.