Il tema dei diritti tv continua a tener banco tra le big in Serie A, c’è ora una svolta che riguarderà le prossime stagioni del campionato.
Il nuovo bando dei diritti tv sta trovando il suo epilogo, ci sono importanti novità annunciate proprio dal presidente della Serie A, Lorenzo Casini, che è intervenuto ai microfoni di Tv Play – CM.IT, annunciando così quanto avverrà prossimamente.
La grande preoccupazione delle big in Serie A è rivolta a una voce importante per il bilancio, quella sul tema dei diritti tv. I soldi che arrivano dalle televisioni sono necessari per la sopravvivenza, le grandi squadre spingono sempre più per incassare maggiormente, anche diversificando il prodotto. I sacrifici dei tifosi allo stadio vengono messi sempre più in secondo piano, il calcio italiano è legato inevitabilmente dalla calendarizzazione imposta da chi paga per il prodotto calcio.
Un prodotto che non va sminuito e che cercherà un rilancio attraverso forme diverse. Ne è convinto anche il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, rinfrancato anche dai recenti successi in campo europeo dei club italiani. Può essere questa una nuova base su cui partire, la tematica dei diritti ha ancora tanti ostacoli da superare ma con un annuncio che porta ora a capire meglio cosa accadrà.
Casini, l’annuncio sui diritti tv
Il presidente della Serie A ha intanto lodato gli sforzi del Napoli, campione d’Italia che ha contribuito ad alzare il livello di competitività. Non nascondendo come, una vittoria sempre alternata dei campionati contribuisca a mantenere alto l’interesse nei riguardi del calcio italiano. Un riferimento ai nove scudetti della Juve consecutivi che, secondo molti, avevano appiattito l’interesse verso la Serie A, mentre ora le cose sono cambiate. Lo stesso Casini ha chiarito cosa accadrà nei prossimi giorni: “Abbiamo un’assemblea importante nelle prossime ore e andremo avanti nella discussione del bando. Ci sono temi rivoluzionari, andremo su cinque anni di bando per la prima volta”.
La prima e importante novità è questo allargamento del bando, non si parlerà più di un triennio di diritti bensì di un lustro. Con i migliori propositi per Casini: “L’aspettativa è di andare sul mercato con le maggiori possibilità da offrire e ricevere la migliore offerta possibile”. Restano punti cruciali da analizzare, partendo dalle garanzie economiche di Sky e Dazn, passando anche per quanti come Amazon sognano di ripetere il successo avuto con la Champions League. In più sarà analizzata l’applicabilità della Legge Melandri sull’eventualità di una partita da trasmettere in chiaro.