A fine stagione arrivano sempre gli annunci meno attesi e stavolta riguarda uno degli sportivi più importanti di sempre.
Alla metà esatta di maggio, qualche giorno dopo, Justin Tipuric ha annunciato con effetto immediato il ritiro dal rugby. Una notizia che ha stravolto i tifosi gallesi e anche gli appassionati di tutto il mondo, di questo sport. Tuttavia, non c’è stato tempo di realizzare la novità appena diffusa che sono seguite le affermazioni di Alun Wyn Jones, il giocatore con più presenze internazionali di sempre.
A circa quattro mesi dall’inizio della Rugby World Cup 2023, competizione della quale fra i 54 atleti appaiono convocati anche i due di cui sopra, Jones ha seguito il collega nella decisione di lasciare il mondo dei professionisti. Ha usato ‘Instagram’, il mezzo stampa probabilmente con maggiore diffusione possibile, per esprimersi in prima persona.
Dopo la chiamata del coach Warren Gatlad, Alan Wyn Jones ha deciso di farsi avanti, rompendo ogni indugio: “In seguito alla convocazione nella squadra preliminare per la Rugby World Cup e dopo aver parlato con lo staff tecnico e con la federazione gallese, ho deciso di lasciare il rugby internazionale”.
Le sue dichiarazioni hanno lasciato a bocca aperta e tristi i suoi tifosi, ma hanno generato anche disappunto perché molto telegrafiche. Comincia a farsi avanti la necessità di avere a disposizione più informazioni. D’altronde si tratta di una leggenda vivente del rugby gallese ed è strano che di punto in bianco abbia reso noto con un messaggio fugace un monito così incisivo per questo sport. Ciò che è seguito nel post di Alun Wyn Jones, infatti, è fatto di ricordi e racconti del suo approccio allo sport che l’ha reso famoso in tutto il mondo: “Dopo 17 anni guardo indietro ai ricordi speciali che ho con i grandi del rugby gallese e con i grandi del futuro. Mio nonno e mio padre mi hanno cresciuto con la passione del rugby fin da piccolo, una passione che è proseguita”.
Lo sportivo ha poi ricordato il sogno di aver difeso la franchigia di casa, ovvero gli Ospreys, ma ha ringraziato anche Mumbles e soprattutto Bonymaen. Infine, un messaggio rivolto agli staff, ai compagni avuti in squadra e ai tifosi. Un pensiero speciale chiaramente alla famiglia: “Nonostante tutto quello che ho ottenuto, il mio traguardo più grande sono i miei due bambini”. Cosa ci sarà da ora in poi nel suo futuro? Notizie ufficiali non sono giunte. Indubbiamente è senza contratto per il prossimo anno e non andrà al mondiale, ma tutto resta in fase di definizione. A 38 anni conta con un record di 170 caps internazionali, 158 con il Galles e 12 con i British & Irish Lions.
Dopo il recente esonero, la società ha deciso di affidare la squadra ad un profilo…
20 anni fa nessuno mai avrebbe pensato di vedere un Maldini in nerazzurro, eppure questo…
Ritrovato il gol nell’ultimo weekend di Serie B con la maglia del Sassuolo, Domenico Berardi…
Paulo Sousa torna in Serie A: il calcio italiano si appresta a vedere il ritorno…
La Juventus sta iniziando a cercare il sostituto di Dusan Vlahovic che non riesce a…
La Roma di Ivan Juric perde ancora e ora l'esonero del tecnico è sempre più…