L’ex portiere con un passato in Serie A ha deciso di dire addio al calcio giocato: la decisione è ormai ufficiale, ha anche salutato tutti
Il calcio va avanti e diversi giocatori che sono più in là con l’età iniziano a pensare di dover appendere gli scarpini al chiodo. Non è ancora successo a due mostri sacri come Gianluigi Buffon e Zlatan Ibrahimovic, mentre un giocatore come Leonardo Bonucci ha già annunciato che il prossimo sarà il suo ultimo anno.
E poi ci sono quei giocatori che magari in Serie A non hanno espresso tutto il loro valore, ma sono comunque delle colonne dei propri club. E’ il caso di Maarten Stekelenburg, portiere attualmente all’Ajax che terminerà il suo contratto il prossimo 30 giugno 2023. Era tornato nel 2020 dall’Everton a titolo gratuito, nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio europeo e gli ha permesso di vincere i primi titoli della carriera.
In Italia ha vestito la maglia della Roma per due stagioni, non proprio lasciando un grandissimo ricordo. E’ capitato, comunque, in due anni molto particolari che hanno visto avvicendarsi ben tre allenatori: Luis Enrique, Zdenek Zeman e Aurelio Andreazzoli. Quest’anno è stato all’interno del gruppo squadra dell’Ajax, pur non scendendo mai in campo in questa stagione, quando manca una sola partita alla fine dell’Eredivisie.
Stekelenburg si ritira dal calcio giocato: è ufficiale
Al termine della sfida tra Ajax e Utrecht, terminata 3-1 per la squadra di Amsterdam, c’è stato un grande saluto di Maarten Stekelenburg ai propri tifosi. L’ultimo, prima di ritirarsi ufficialmente. Il portiere olandese ha ricevuto un coro molto speciale: ‘Stekelenburg olè olè’ con continui applausi, proprio come sottolineato dall’Ajax sui suoi profili social.
In carriera, l’ex Roma ha vinto quattro Eredivisie, quattro Coppe d’Olanda e tre Supercoppe. Un palmarès di altissimo livello in patria. E’ sempre stato molto apprezzato, come testimonia anche la splendida carriera con la maglia dell’Olanda. Stekelenburg, infatti, ha collezionato sessantatré presenze con la maglia dell’Orange. Ha partecipato a tre Europei, l’ultimo da titolare nell’edizione itinerante di un paio d’anni fa.
E soprattutto, il Mondiale del 2010, quando la sua Olanda arrivò fino alla finale di Johannesburg ma si arrese alla perla di Andres Iniesta. Un cammino di enorme portata che vide la nazionale olandese avere la meglio -tra le altre- su Brasile e Uruguay. Il prossimo 22 settembre, compirà quarantuno anni: una lunga carriera in cui Stekelenburg si è tolto tante soddisfazioni.