Juve attenta, l’UEFA ti tiene d’occhio. La società bianconera scopre di essere un'”osservata speciale” anche in Europa.
Quella strana sensazione di sentirsi “accerchiata”, di vedersi gli occhi di tutti puntati addosso, quasi non si attendesse altro che di vederla commettere un passo falso. In questa folle stagione della Juventus vi è anche questo.
Lunedì 22 maggio, a pochi minuti dalla partita di campionato contro l’Empoli, che al termine si sarebbe trasformata in una disfatta per la Juventus, è arrivata la penalizzazione rimodulata dalla Corte Federale d’Appello così come deciso dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni per la vicenda plusvalenze. Dieci punti in meno e caduta libera dal secondo fino al settimo posto in classifica.
Il prossimo 15 giugno, invece, vi sarà l’udienza legata al secondo filone di indagine incluso nell’inchiesta Prisma, legata alle manovre-stipendi. Date, scadenze, sentenze ed eventuali ricorsi. La stagione della Juventus è anche, e soprattutto, questa.
Al momento la Juventus attende che vengano rese note le motivazioni che hanno portato alla nuova penalizzazione per valutare un eventuale ricorso e, nel frattempo, ci si prepara all’udienza di metà giugno. Ma gli sguardi sull'”operato” della società bianconera vanno oltre i nostri confini nazionali.
Juve, attenta l’UEFA ti tiene d’occhio
Alla Casa del Calcio Europeo a Nyon, in Svizzera, sede dell’UEFA, seguono con la massima attenzione l’inchiesta Prisma che vede coinvolta la squadra bianconera. Juventus e UEFA sono in costante contatto per quanto riguarda le due inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la società torinese. Ma su un’altra delicata questione l’UEFA attende comunicazioni ufficiali da parte della società bianconera.
Riguarda la “spina” della Superlega, che ha già causato uno scontro durissimo tra il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin e l’ormai ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Tra poche settimane vi sarà un attesissimo pronunciamento da parte della Corte Europea riguardo la Superlega.
La Juventus, così come il Barcellona e il Real Madrid, non ha ancora ufficialmente rinunciato all’idea di dare vita ad una competizione che vada a scontrarsi direttamente con la Champions League. In quel frangente, Juventus e UEFA, saranno su fronti opposti. Proprio questo prolungato silenzio della Juventus sulla questione Superlega sta innervosendo il massimo organismo calcistico europeo. L’UEFA ha in mano le migliaia di pagine dell’inchiesta Prisma e ha da tempo attuato un’indagine parallela alla procura italiana.
Qualora tale indagine appurasse responsabilità della Juventus riguardo i bilanci societari nel tentativo di eludere il Fair Play Finanziario, le conseguenze potrebbero essere durissime, come l’esclusione da tutte le competizioni europee per due, o più anni. L‘UEFA attende una ripresa del dialogo con la Juventus sul tema della Superlega e questo nel solo interesse della società italiana. Infatti soltanto la via diplomatica potrebbe alleggerire le eventuali pene. Nyon rimane in attesa di comunicazioni.