Simone Inzaghi ha già in mente la strategia per battere il Manchester City: scelto il titolare, il suo piano diabolico contro Guardiola
Saranno giorni intensi per i tifosi dell’Inter che non vedono l’ora di giocare i propri beniamini in finale di Champions League. Un risultato a sorpresa dopo una cavalcata avvincente nella massima competizione europea.
Simone Inzaghi ha saputo gestire alla grande i tanti momenti negativi che la compagine nerazzurra ha dovuto affrontare in stagione. Una voglia di riscatto decisiva per centrare la finale di Champions League, tanto ambita dalle big d’Europa. Il percorso è stato avvincente con una semifinale tutta italiana vivendo a mille il derby contro il Milan. I nerazzurri hanno dimostrato tutta la loro superiorità meritando così la finale della massima competizione europea. Simone Inzaghi ora potrà studiare il piano per battere Guardiola dopo la qualificazione alla prossima Champions.
La qualificazione alla prossima Champions League è arrivata. Ora l’Inter guarderà soltanto in avanti per arrivare al meglio alla finale di Champions, in programma il 10 giugno contro il Manchester City. Pep Guardiola dovrà giocare anche un’altra finale, quella di FA Cup, in programma il 3 giugno contro il Manchester United. Sarà un modo per studiare da vicino la corazzata dell’allenatore spagnolo, che non intende fallire dopo averci provato per tanti anni.
L’Inter si sta già preparando alla grande per la finale di Champions League, in programma ad Istanbul il 10 giugno contro la corazzata del Manchester City. Come svelato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, Simone Inzaghi avrebbe in mente il piano di mettere in difficoltà Pep Guardiola attaccandoli in verticale. L’obiettivo è quello di ribaltare il campo in poco tempo diventando così micidiali come hanno dimostrato di saper fare alla grande contro Barcellona e Napoli.
La strategia di Inzaghi sarebbe quella di abbassare il proprio baricentro per recuperare palla ribaltando l’azione in un istante passando dalla fase difensiva a quella offensiva. Tutto partirà anche dalla qualità tecnica di Onana, che è sempre molto preciso ad imbeccare i propri compagni di squadra esaltando la sua capacità podalica. Si lavorerà ancor di più sui lanci lunghi dell’estremo difensore nerazzurro per superare la prima linea di pressione del City.
Lukaku sarebbe l’indiziato numero uno a partire titolare visto le sue caratteristiche per scappare subito in avanti. L’attaccante belga è stato recuperato alla grande con gol ed assist decisivi realizzati nelle ultime settimane. La sua forza fisica abbinata ad una velocità intensa potrebbe fare la differenza mettendo in difficoltà la retroguardia di Guardiola. L’obiettivo dei nerazzurri resta quello di arrivare il prima possibile nella metà campo del City per renderli meno micidiali.
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