Gianluca Vialli, messaggio toccante che punta dritto al cuore. Emozioni talmente forti che soltanto il calcio, e solo in certi momenti, è in grado di assicurare.
Il calcio è una strana bestia che ha poteri illimitati, nel bene e nel male. In grado di spaccare come e più di ogni altra cosa, ma anche di cementare le anime più diverse.
In tal senso la giornata di ieri, 30 maggio 2023, è stata indicativa. Due “sentenze” di natura diversa, aventi entrambe come soggetti principali due società di calcio, sono state lette, vissute, metabolizzate e commentate con stati d’animo opposti. La prima notizia riguarda la scelta fatta dalla Juventus di imboccare la strada del patteggiamento per il secondo filone di indagini dell’inchiesta Prisma, riguardante le manovre-stipendi.
Il parere favorevole del Tribunale Federale a tale richiesta ha alzato un tale polverone di polemiche e di commenti asprissimi tra colpevolisti e innocentisti che in confronto le polemiche seguite agli addii eccellenti dalla Rai sono poco più che beghe condominiali. Poco dopo l’annuncio riguardante la Juventus, è arrivata anche l’ufficialità dell’avvenuto passaggio di proprietà della Sampdoria. I giorni precedenti hanno tenuto tutti gli appassionati con il fiato sospeso per via delle difficoltà che si stavano registrando per il raggiungimento di un accordo.
Palpabile il timore dei tanti tifosi doriani di dover assistere al più triste degli eventi, il fallimento della loro squadra del cuore. Il passaggio di proprietà da Ferrero ad Andrea Radrizzani ha cambiato le cose e ha portato una buona notizia. Per i tifosi doriani e quelli bianconeri è stata una dura annata e questa anche per un terribile lutto.
Gianluca Vialli, messaggio toccante
Entrambi i club hanno dovuto fare i conti con la scomparsa dell’ex calciatore Gianluca Vialli. E se è vero che la Juventus riesce a dividere come nessun altro club italiano, è altrettanto vero che da quel 19 maggio 1991, il giorno dello storico scudetto della Sampdoria di Paolo Mantovani, tutti gli appassionati di calcio, sotto la maglia della loro squadra del cuore, portano un simbolico lembo della maglietta più bella del mondo, quella blucerchiata, quella di Gianluca Vialli e di Roberto Mancini. Non certo due nomi a caso, perché loro, di quella Magica Samp, sono stati il braccio e la mente, il cuore e l’anima, i simboli eterni di un sogno divenuto realtà.
E nel momento dell’irrefrenabile gioia, dopo infiniti istanti di sincera paura, Roberto Mancini ha avuto, immediato, un pensiero da rivolgere al fratello che non c’è più, dedicandogli un pensiero meravigliosamente struggente: Il primo pensiero A te. La foto che accompagna le parole di Roberto Mancini mostra un Gianluca Vialli, sorridente, con la maglia della Sampdoria. Nel giorno dell’irrefrenabile gioia dell’intero mondo doriano, come non ripensare a Gianluca Vialli, come non condividere ogni lettera del pensiero che gli ha dedicato Roberto Mancini. Come non sentirsi tutti doriani. Perché il calcio spacca, ma sa anche far volare alto. Sopra a tutto.