La Juventus vuole utilizzare l’americano Winston McKennie per uno scambio che farebbe felici tutti: operazione davvero clamorosa.
La stagione di Premier League è terminata da qualche giorno. Uno dei verdetti più sorprendenti ha riguardato la retrocessione in Championship (la Serie B inglese) del Leeds United, una delle formazioni storiche e prestigiose del calcio anglosassone.
Tale verdetto interessa indirettamente anche la Juventus. Infatti, con la retrocessione definitiva in seconda divisione, è decaduto l’obbligo di riscatto da parte del Leeds del cartellino di Winston McKennie, centrocampista di proprietà Juve ed attualmente in prestito alla squadra del nord inglese.
McKennie è giunto a gennaio scorso con la formula del prestito + obbligo di riscatto condizionato, proprio relativo alla salvezza in Premier del Leeds. Non brillantissimo l’apporto del calciatore statunitense, che ha disputato 19 incontri in campionato senza mostrare le sue vere qualità da incursore.
McKennie pedina di scambio: proposto per arrivare a Milinkovic-Savic
Dunque il destino di McKennie sembra segnato. Tornerà da luglio prossimo ad essere un calciatore della Juventus, ma secondo i ben informati dalle parti di Vinovo non sembra propenso a restare a lungo in bianconero.
L’ultima rivelazione di calciomercato parla di un possibile utilizzo di McKennie come pedina di scambio per arrivare ad un obiettivo serio e concreto della Juventus. Ovvero un centrocampista che darebbe finalmente lustro e qualità al gioco di mister Allegri: parliamo di Sergej Milinkovic-Savic.
L’idea è quella di utilizzare McKennie per un clamoroso scambio alla pari con la Lazio ed arrivare dunque all’appena citato centrocampista serbo. Il valore di mercato, almeno secondo la Juve, dei due calciatori in questione è simile. Ovvero intorno ai 30-35 milioni di euro, visto che il contratto di Milinkovic-Savic con la Lazio è in scadenza tra solo un anno.
La squadra bianconera tenterà questo scambio capolavoro utilizzando una pedina che, francamente, non sembra rientrare nei pieni futuri della Juve. Ma non sarà così facile convincere Claudio Lotito, patron laziale che considera Milinkovic-Savic un gioiello e tenterà di ottenere il massimo dalla sua partenza in estate.
Più probabile che oltre al cartellino di McKennie la Juventus possa mettere sul piatto della bilancia anche una cifra cash. Oppure anche inserire un’altra contropartita tecnica con lo stesso destino dell’americano. Ovvero Dejan Kulusevski, attaccante esterno svedese di rientro dal prestito di 18 mesi al Tottenham. Lui sì che da tempo è seguito da Maurizio Sarri come un più che valido rinforzo per la sua Lazio.