Ci si ritrova di nuovo qui, a parlare dell’ennesimo episodio particolare di una carriera altrettanto particolare. Quella di Quincy Promes
Pochi altri giocatori al mondo possono dire di avere vissuto una vita come quella di Quincy Promes. Per certi aspetti potremmo dire fortunatamente, visto i numerosi episodi controversi e bizzarri che lo hanno visto protagonista.
La sua carriera da calciatore non è comunque mai stata sottotono, benché abbia sicuramente raccolto meno di quanto seminato. Calcisticamente cresciuto tra le trafile di Ajax e Twente, ha trascorso buona parte della sua vita calcistica in Olanda. Attaccante e all’occorrenza addirittura terzino e centrocampista, è un tuttofare dotato di tecnica e di un ottimo senso del gol. Ma non solo. È infatti noto anche per via delle vicende extra campo che storicamente lo hanno sempre riguardato. Nonostante le tante soddisfazioni, ci sono alcune curiosità doverose da menzionare.
Per esempio la sua parallela carriera da rapper, strada che tanti altri colleghi hanno intrapreso prima di lui. Di recente è divenuto protagonista di uno scandalo senza precedenti. Un fattore non bizzarro, bensì fortemente negativo. Tempo fa aveva fatto parlare di lui per via di un accoltellamento ai danni di suo cugino. Ma si è scoperto proprio di recente come lo spettro della vicenda sia ben più spaventoso. A quanto pare l’attaccante dello Spartak Mosca verrà processato in patria.
Quincy Promes processato: ecco perché
Il motivo? Un reato grave e ingiustificabile. Il reato in questione risale al 2020. Questa volta sembra essersi ulteriormente affossato con le sue stesse mani, commettendo un’azione che passerà al vaglio della giustizia con tutti gli interessi del caso: ecco di cosa si tratta. Il processo di Quincy Promes, come detto sopra, avverrà nella sua patria. Il motivo? A quanto pare il giocatore avrebbe trasportato con sé oltre 1.300 kg di cocaina.
Dosi massicce anche se non so conosce davvero i motivi di questo efferato quanto sconsiderato gesto. Il reato verrà ovviamente punito severamente, sempre ammettendo che Promes verrà ritenuto colpevole dopo il processo. Questa complessa operazione ha avuto un complice alla sua origine, e il luogo del misfatto è stato il porto di Aversa, in Belgio.
In ballo circa 75 milioni di euro. Una cifra da capogiro, che probabilmente ha visto i due indagati legittimati a compiere un’azione del genere. Per ulteriori sviluppi ci sarà da attendere, a partire dall’udienza preliminare passando poi per la ricerca di eventuali prove o tracce varie.