La Juventus sta costruendo la squadra per l’anno prossimo. Servono contanti e una cessione è prossima al traguardo.
Un’annata quasi da dimenticare volge al termine per la Vecchia Signora, con un traguardo già centrato e uno ancora nel mirino. I bianconeri infatti, forti dei 59 punti in classifica, col Torino a -6, ad un turno dalla fine del campionato sono matematicamente qualificati alla Conference League. I bianconeri però sperano nell’aggancio all’Europa League.
La Roma, sesta, reduce dall’incubo Siviglia, ha un punto in più e all’Olimpico affronterà il disperato Spezia. L’Atalanta è due gradini più su, gli orobici invece attendono alla Gewiss Arena il Monza. La Juventus chiuderà la serie A alla Dacia Arena di Udine, contro una squadra senza molti titolari e senza alcun bersaglio da centrare.
Ovviamente alla Continassa l’addio alla Champions pesa tanto, ma visto come si prospettava il processo sulla manovra stipendi, alla fine terminare la battaglia con la giustizia sportiva italiana con un -10 di penalizzazione e una multa da 718.000 euro può risultare un compromesso accettabile.
Juve, senza Champions si cede: Kean ai saluti
Dopo un primo calcolo approssimativo, la Juventus senza Champions vedrà sfumare circa 60 milioni di euro, somma di per sé già consistente. Purtroppo per i vertici della Continassa, a tale cifrà andranno aggiunti i milioni di chi non sarà riscattato. In primis Arthur Melo, zero minuti in Premier, zero chance che i Reds spendano 37,5 milioni per il cartellino.
A Torino tornerà anche Winston McKennie, il Leeds di Radrizzani, neo patron della Sampdoria, è retrocesso è quindi il centrocampista non rimarrà in Inghilterra. In prestito, tra gli altri, anche Luca Pellegrini. Per il terzino il diritto di riscatto con la Lazio è fissato a 15 milioni, Claudio Lotito sta lavorando per ottenere uno sconto che abbassi la somma al massimo a 9. Il club bianconero rivoluzionerà l’attacco.
La Juventus deve quindi cedere per avere liquidità da investire sul mercato. Il reparto su cui si lavorerà maggiormente è l’attacco. Intanto, Arkadiusz Milik non sarà probabilmente riscattato, sarebbero bastati solo 7 milioni per l’intero cartellino.
Per Dusan Vlahovic, pagato circa 82 milioni, si aspettano offerte importanti, altrimenti il serbo proverà a rilanciarsi. Chi invece potrebbe andare via è Moise Kean, la punta con la migliore media gol segnati/minuti giocati. Il classe 2000 ha segnato 6 gol in 27 match di campionato, ma i minuti in campo sono stati solo 977. Il centravanti azzurro è stato appena riscattato per 28 milioni dall’Everton, ma potrebbe tornare al PSG, in Ligue1 nel 2020-2021 fece 13 gol in 26 sfide.
L’ariete di Vercelli, come riporta calciomercato.it, ne ha parlato in un’intervista concessa a ‘Views.fr’. “L’avventura a Parigi è stata il momento migliore della mia carriera finora. Non potrei mai dimenticarlo”, ha spiegato l’attaccante. Poi ha proseguito: “Storia finita con la Juve? Nessuno può sapere cosa accadrà domani. Io vivo giorno per giorno e a Parigi ero molto grato. Se succede, succede. Tutto accade per una buona ragione“, ha ribadito Kean, aprendo le porte ad uno suo trasferimento.