Il massimo organismo istituzionale del calcio europeo ha annunciato ufficialmente l’apertura di un procedimento disciplinare
E non finisce qui, avrebbe detto uno storico anchorman della TV italiana. La coda polemica della finale di Budapest, quella che ha visto il Siviglia prevalere sulla Roma ai calci di rigore, è sempre più viva.
Alle parole infuocate del tecnico giallorosso José Mourinho in conferenza stampa sono infatti seguiti prima l’aggressione verbale, da parte dello stesso Special One, all’arbitro Taylor nella pancia della Puskas Arena, nel parcheggio dei bus, e poi gli episodi all’aeroporto della capitale ungherese, dove alcuni supporters romanisti, riconosciuto il direttore di gara inglese, lo avrebbero coperto di insulti lanciando anche qualche oggetto al suo indirizzo. L’imbarazzo, nelle sedi UEFA, è ai massimi livelli.
Purtroppo per la Roma il massimo organismo istituzionale per club del Vecchio Continente non intende limitarsi a stigmatizzare a a parole quanto accaduto. È infatti in arrivo una possibile stangata per il club giallorosso, in particolar modo per il suo tesserato José Mourinho. Che stavolta potrebbe aver davvero superato il segno. Sia con le dichiarazioni a mezzo stampa, sia con l’ormai famigerato episodio degli insulti a Taylor nel post-gara.
La UEFA contro Mourinho: lunga squalifica in arrivo?
“Taylor sembrava spagnolo. Non si è nemmeno vergognato quando ha dato il rigore, poi tolto al VAR. Speriamo che il prossimo anno faccia solo la Champions, così le sue cagate le farà tutte lì”, aveva tuonato lo Special One ai microfoni dei giornalisti nella sala stampa della Puskas Arena.
La successiva testimonianza video in cui il portoghese va incontro all’arbitro all’interno dell’impianto, attaccandolo con l’ormai celebre frase “Sei una fottuta disgrazia”, ha convinto l’UEFA a prendere i primi provvedimenti. Che all’atto pratico si traducono intanto nell’apertura ufficiale di un provvedimento disciplinare nei confronti dell’allentore giallorosso, sulla base dell’articolo 15 del regolamento UEFA.
C’è aria di una lunga squalifica per il vulcanico manager portoghese, che potrebbe tra l’altro aver seminato vento in vista della prossima campagna europea della Roma. Lo stesso club giallorosso potrebbe pagare le conseguenze del comportamento del suo tecnico, in quanto ovviamente tesserato della società capitolina.
L’UEFA potrebbe riunirsi già la prossima settimana, dopo la finale di Conference League in programma il 7 giugno, ma prima del grande evento di Istanbul per l’ultimo atto della Champions, per deliberare le sue decisioni nei confronti dello Special One. Qualcuno teme delle punizioni esemplari, che potrebbero pregiudicare a lungo la presenza in panchina del lusitano nelle prossime gare europee della Roma.