Rivelazione sconcertante che riguarda Schumacher e che spiazza tutto il mondo della Formula 1: ecco cos’è successo poco fa
Essere ‘figli di’ non è affatto semplice. Tanti personaggi del mondo dello sport sono stati condizionati dal proprio cognome e sono stati etichettati con epiteti come ‘raccomandato’ o simili. Termini che fanno male a un ragazzo o a una ragazza che ha solo voglia di esprimersi al meglio e, perché no, rendere fieri i propri genitori.
E’ il caso, per esempio, di Mick Schumacher. La sua ‘colpa’, è quella di essere il figlio del più grande pilota di Formula 1 e di aver scelto proprio la stessa carriera dello sfortunato papà, sulle cui condizioni di salute aleggia ancora un grande mistero.
Eddie Jordan, colui che ha lanciato Michael Schumacher in Formula 1, aveva dato un aggiornamento -forse senza volerlo- riguardo le condizioni del campionissimo. A precisa domanda su Mick, uscito dalla griglia di partenza della F1, ha dichiarato: “Mi sento vicino a Mick, non è facile sapere che tuo padre è lì, ma non c’è e non può essere parte della famiglia”. Un tassello che lascia intendere ancor di più quanto Schumacher sr. non sia più come prima.
Nel frattempo, è arrivata una frecciata non da poco alla famiglia Schumacher. Una diatriba a distanza tra Ralf, fratello di Michael, e Marko Helmut riguardo la carriera di Mick. L’ex pilota della Haas sta vivendo un pessimo periodo e spera di rilanciarsi al più presto in Formula 1.
Marko Helmut attacca Mick Schumacher: ecco cos’ha detto
In più di un’occasione, Ralf Schumacher aveva accostato il nome di suo nipote Mick all’Alpha Tauri o alla Williams. Tuttavia, c’è incertezza sulle decisioni delle squadre automobilistiche di puntare sul figlio d’arte. Qualche porta potrebbe aprirsi nel 2025, come affermato anche da Toto Wolff. E Ralf non ha mancato occasione di attaccare Marko Helmut: “Sembra che abbia un problema con il cognome Schumacher”.
Non si è fatta attendere la risposta dello stesso Helmut, arrivata ai microfoni di OE24: “Io parlo regolarmente con Ralf e per me Michael è stato il più grande di tutti. Non ho problemi con il cognome Schumacher. Ma penso che Ralf sia confuso, perché il nostro programma di F1 si basa sulle prestazioni e non sul marketing”.
Una stoccata incredibile, con Helmut che lascia intendere che le prestazioni di Mick non siano all’altezza e che non basta chiamarsi Schumacher per essere un pilota di Formula 1. Sarà molto interessante capire i prossimi sviluppi.