I social usati per insultare, addirittura augurare malattie gravi e il decesso. Il tutto per una partita persa.
Che il mondo dei tifosi, o presunti tali, non sia esattamente un circolo dell’alta nobiltà (il che non escluderebbe a priori gesti volgari, ndr) è cosa notoria. Che l’amore “patologico” per i propri colori possa indurre ad atteggiamenti fuori dal buon senso è ormai un’abitudine della quale faremmo tutti volentieri a meno.
In questa settimana abbiamo infatti assistito a due fatti decisamente gravi. A Siviglia l’arbitro della finale di Europa League, Taylor, è stato aggredito verbalmente da sedicenti supporter giallorossi presenti allo scalo andaluso. Due fermi, uno rilasciato mentre il secondo resta in stato d’arresto fino a lunedì.
Il secondo fattaccio il 1° giugno allo stadio Rigamonti di Brescia. Nel play-out di Serie B tra i padroni di casa ed il Cosenza, dopo la rete dell’1-1 ospite, l’arbitro Massa ha dovuto sospendere il match per il lancio di fumogeni e l’invasione di campo dei tifosi lombardi. Incidenti, violenza gratuita, uno steward ferito e l’auto del difensore bresciano Matthieu Huard in fiamme. L’episodio che vogliamo raccontarvi non ha avuto le stesse conseguenze, ma si tratta di fatti assolutamente da condannare, anche senza che vi siano stati danni a persone o cose.
Patricia Venegas, così come il proprio marito, Luis Alberto, è di origini andaluse ed ama la propria terra da sempre. Questo affetto è riversato anche alla squadra del Siviglia, dove il numero 10 della Lazio ha già giocato e dove, se potesse, tornerebbe di corsa. Il 31 maggio ovviamente nella casa romana dell’ex Liverpool si tifava Siviglia, anche se aspettarsi che un big della Lazio tifi Roma rappresenta un ossimoro calcistico.
Poco dopo aver manifestato la gioia per il successo della squadra allenata da Mendilibar, il profilo social del giocatore è stato riempito di epiteti e frasi irripetibili. Questo però non ha intimidito la coppia che invece ha prontamente reagito, senza abbassare la testa.
“Ecco quanto è malata la gente, per aver festeggiato la mia squadra, il Siviglia, che tifo da una vita e che ha vinto la Coppa. E la cosa peggiore è che non ne ho ricevuto solo uno”, ha rivelato la Venegas sui social. “Voglio anche dire che tutti coloro che si sono dedicati a mandare questo tipo di messaggi, sono stati denunciati”, ha aggiunto, rivelando quindi di aver adito le vie legali. Un momento piuttosto delicato e triste per il mondo del calcio.
“Mori de cancro maligno, devi morì male, devi scoppià”, questo il contenuto di alcuni pensieri arrivati alla coppia, ora chissà cosa accadrà ma la Polizia postale è già al lavoro. Tutto questo livore, ripetiamo, dopo alcuni post del centrocampista laziale su Instagram. In particolare, nel video diffuso dall’andaluso, anche un pensiero per Sergio Rico, il portiere del Psg, attuale vice di Donnarumma ma delle stesse origini del calciatore biancoceleste.
Piove letteralmente sul bagnato in casa Milan, con Fonseca che si ritrova a dover fare…
Alla ricerca di una nuova ed entusiasmante avventura, l’ex Serie A potrebbe finalmente compiere il…
La convivenza con Victor Osimhen al Galatasaray sembrerebbe andare piuttosto bene, ma Mauro Icardi potrebbe…
Sul giovane attaccante forte era l’interesse di diverse squadre, ma alla fine nel suo futuro…
La RedBull ha deciso di mettere radici in Serie A e di acquistare un club…
Rafael Leao e Paulo Fonseca hanno rotto definitivamente: ora i problemi sono tutti del Milan…