Il mercato dei diritti televisivi del calcio sta cambiando molto rapidamente. E Sky è pronta a fare la sua parte in vista delle prossime stagioni
I diritti televisivi del calcio stanno cambiando a una velocità a dir poco impressionante. Il tempo in cui esisteva un solo operatore a recitare la parte del leone è un lontano ricordo: l’avvento delle piattaforme streaming, in particolare Amazon Prime e DAZN, ha prodotto un vero e proprio terremoto nella gestione e nella vendita del prodotto calcio, in particolare la nostra Serie A.
Ma a questa rivoluzione sembra che un colosso televisivo satellitare come Sky, che ha perso la sua posizione di monopolio, si stia adattando piuttosto velocemente. L’emittente di proprietà di Comcast non si è tirata indietro nonostante l’avvento di nuovi ambiziosi competitors ed è pronta a recitare la sua parte. Come annunciato dall’amministratore delegato della Lega di Serie A, De Siervo, il prossimo bando di vendita dei diritti tv del massimo campionato per il triennio 2024-2027 avverrà secondo criteri del tutto nuovi, per certi versi rivoluzionari.
Il principio ispiratore è quello per cui non sarà più un unico broadcaster ad acquisire l’esclusiva di tutto il torneo, ma è stata studiata una suddivisione delle gare in alcuni mini pacchetti. Questo sistema dovrebbe favorire la competizione tra soggetti diversi e una maggiore appetibilità del prodotto calcio che per i 20 club di A si può tradurre in una crescita degli introiti rispetto al recente passato. In tutto questo turbinio di novità la posizione di Sky non cambierà più di tanto. come sottolineato dall’amministratore delegato Andrea Duilio.
Sky non si tira indietro: la partita dei diritti tv della Serie A è più aperta che mai
Il massimo dirigente del colosso satellitare ha voluto ribadire quanto la Serie A conti per un’emittente come Sky: “In questi anni abbiamo investito 10 miliardi di euro e siamo i più importanti finanziatori del calcio e dell’intero sport italiano. Le novità introdotte dalla Lega nel bando di vendita dei diritti – chiarisce Duilio – sono rilevanti ma senza dubbio prenderemo parte all’asta. Faremo sempre il meglio per i nostri clienti“.
La presenza di un numero sempre più alto di competitors non sarà mai un problema per Sky, anzi, Duilio sottolinea come in realtà questi cambiamenti profondi rappresentino una grossa opportunità. E garantisce che gli abbonati alla tv satellitare godranno sempre di proposte e offerte allettanti. Anche perchè Sky ha acquisito i diritti di Champions League, Europa League e Conference fino al 2027.