Momento complicato per il presidente dell’Inter: perde la causa e ora ulteriori rischia procedimenti
Stagione finita da un pezzo ma non mancano motivi di preoccupazione per l’Inter che, dopo aver perso contro il Manchester City la finale di Champions League, ora attende la decisione in merito alla situazione del proprio presidente.
Se da un lato le attenzioni dei tifosi sono tutte riservate alle prossime mosse di mercato, dall’altro la società deve anche pensare al futuro societario con il problema dei debiti. Questi pare, almeno finora, uno dei più importanti proprio perché potrebbe in teoria limitare al minimo la capacità finanziaria da mettere sul mercato.
Nelle ultime ore è arrivata la notizia riferita alla situazione giudiziaria del presidente Steven Zhang. Tifosi preoccupati non poco per la situazione che si è venuta a creare. La situazione è ben nota agli addetti ai lavori, forse meno ai tifosi che in queste settimane hanno pensato esclusivamente al match, poi perso, di Istanbul contro il City.
Inter, Zhang perde causa: guai in vista
Il presidente dell‘Inter e di Suning International Steven Zhang è stato citato in giudizio da una delle maggiori banche d’Asia, China Costruction Bank, in merito al famoso debito di 300 milioni che il numero uno nerazzurro non avrebbe saldato secondo i tempi prefissati. Si fa un gran parlare di tale situazione, soprattutto in Cina dove i reati finanziari sono attenzionati in maniera particolare dalle autorità.
In pratica, China Costruction Bank, la banca dalla quale Zhang ha ottenuto fondi in passato, pochi mesi fa aveva aperto un contenzioso negli Stati Uniti per raccogliere informazioni e documenti che facessero chiarezza sul rapporto tra la società Inter e la persona di Zhang. La CCB avrebbe raccolto numerosi documenti da colossi finanziari quali Goldman Sachs e Oaktree Capital Management, riporta il sito Calcio e Finanza.
La causa legale sarebbe arrivata a un punto di svolta dopo la sconfitta presso il tribunale di New York del giovane presidente nerazzurro. Il tribunale ha respinto infatti il ricorso presentato dai legali dell’uomo d’affari di Nanchino. Così la banca cinese ha potuto raccogliere documenti riguardanti le operazioni finanziarie dello stesso Zhang che ha effettuato a partire dal 1° gennaio 2015, un anno prima di diventare presidente dell‘Inter succedendo all’imprenditore Erick Thohir.
Insomma, la situazione pare alquanto complicata e ora si dovrà vedere la reazione della giustizia sportiva italiana che di sicuro non starà a guardare. Si attendono novità sulla delicata vicenda. Il calciomercato ha avuto inizio, ma in casa nerazzurra ci sono problemi ben più seri a cui pensare.