Romelu Lukaku al centro di un intrigo internazionale che sta portando ad uno scontro frontale con il club di appartenenza. I tifosi sono sorpresi
Dopo aver sofferto per gran parte della stagione per una condizione fisica non ottimale, negli ultimi due mesi “Big Rom” è tornato a ruggire, salvo poi sbagliare di tutto nella finale di Istanbul contro il Manchester City.
Il finale di stagione di Romelu Lukaku è stato controverso. Questo perché dopo aver sofferto moltissimo nei mesi passati per ritrovare una condizione fisica accettabile, dalla fine di aprile in poi sembrava essere tornato quello dei tempi di Conte. Forza esplosiva e cattiveria sportiva, con gol pesanti e un lavoro di grande aiuto alla squadra. Simone Inzaghi ha cercato di gestirlo al meglio, alternandolo con Edin Dzeko e provando a renderlo un fattore dalla panchina.
Poi però nel momento decisivo Lukaku è venuto meno. Nei minuti conclusivi della finale di Istanbul, il belga ha avuto la palla del pareggio, clamorosamente sparata addosso al piede di Ederson da pochi passi. Un dolore immenso, per lui e per i tifosi, che ha riportato alla mente i gol falliti nell’ultimo Mondiale in Qatar. Un Lukaku con mira appannata e poco lucido nei 16 metri che comunque vuole restare in Italia.
Lukaku è andato a segno in tutte le ultime 14 partite di qualificazioni con la maglia del Belgio, per un totale di 21 reti. Il bomber belga ha risposto alle critiche ed ha segnato anche nell’ultimo match della Nazionale contro l’ostica Austria. Ma ora per il calciatore è tempo di pensare al futuro e alla sua ‘prossima squadra’.
Lukaku vuole restare all’Inter: è scontro con il Chelsea
Numeri importanti quelli di “Big Rom” che ora dopo aver pensato alla Nazionale si godrà il meritato periodo di vacanze. La testa è già proiettata alla prossima stagione e a quello che avverrà da fine luglio in poi. Si va verso un nuovo scontro frontale con il Chelsea, visto che l’intenzione del belga è quella di tornare all’Inter, senza se e senza ma.
Il suo cartellino pesa a bilancio dei Blues ancora per 69 milioni di euro e tale cifra non può essere spesa da Suning. Marotta e Ausilio, sfruttando anche i buoni uffici tra l’agenzia Roc Nation, che cura gli interessi del calciatore e il Chelsea (il titolare Jay Z è amico del proprietario dei londinesi Todd Boehly).
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport l’idea è quella di arrivare ad un nuovo prestito oneroso, da circa 10 milioni come lo scorso anno, con il pagamento dello stipendio per intero (12 milioni che con il Decreto Crescita diventano 8,5). Numeri importanti ma che possono essere aggiustati dalla volontà del calciatore di restare e dalla voglia di Inzaghi di contare ancora su di lui.