Un annuncio che fa male ai tifosi del Milan che hanno sentito una loro bandiera affermare di essere stato sempre juventino.
Dichiarazione inaspettata per i tifosi del Milan che hanno sentito uno dei simboli del club rossonero affermare di essere sempre stato un tifoso della Juventus.
Nel calcio, si sa, le bandiere sono sempre di meno con i calciatori che spesso prendono decisioni per la propria vita professionale non apprezzate dai tifosi. Questo fa parte del gioco, come del resto il tifo che un calciatore possa avere per una squadra o l’altra. L’ultima rivelazione però ha lasciato di sasso i tifosi del Milan che non si aspettavano alcune parole da una loro bandiera.
“Sono sempre stato della Juventus – ha detto George Weah a La Gazzetta dello Sport – mi sono innamorato dei bianconeri grazie a Platini”. Parole che non avranno fatto piacere ai tifosi del Milan che negli anni ’90 hanno visto nel liberiano il loro idolo indiscusso.
Milan, l’idolo dei rossoneri afferma: “Sono della Juventus”
Vincitore del Pallone d’oro nel 1995, alzato a San Siro, Weah ha contribuito alle vittorie del Milan di Fabio Capello e di Alberto Zaccheroni, portando a casa due scudetti, uno nel 1996 ed uno nel 1999. Autentico idolo dei tifosi rossoneri, il classe 1966 ha però a sorpresa affermato che nel suo cuore c’è la Juventus. Il liberiano ha infatti affermato a La Gazzetta dello Sport di essere legato ai colori bianconeri sin dai tempi di Platini e che avrebbe voluto giocare con la maglia della ‘vecchia signora’.
Weah ha poi proseguito affermando però di essere comunque molto legato al Milan: “Il Monaco è la mia prima famiglia calcistica ed il Milan la mia seconda. Spero di vedere mio figlio Timothy in Serie A. In Italia sono stato sempre rispettato da tutti e questo è rimasto nel mio cuore”. Attaccante del Lille, classe 2000, Timothy Weah è attualmente sotto contratto con il club francese fino al 2024 e potrebbe essere ceduto in estate per permettere alla società di fare cassa e non perderlo a costo zero.
Parole, quelle di George Weah, che avranno lasciato di sasso i tifosi del Milan che rimarranno comunque legati per sempre al centravanti liberiano. Calciatore dalle strepitose capacità balistiche, in grado di trascinare i rossoneri alla vittoria di due scudetti, mettendo a segno 58 gol in 147 partite in quattro stagioni e mezzo con il club meneghino.