L’Inter ha in pugno un giocatore che potrebbe fare il suo ritorno a distanza di 14 anni. Un profilo molto interessante voluto da Inzaghi
I nerazzurri stanno cercando di puntellare la rosa con innesti mirati ma non troppo costosi. Intanto bisogna risolvere alcune grane sia in entrate che in uscita, come il rinnovo del prestito di Lukaku.
L’Inter è stata dopo il Napoli la formazione italiana più felice nel corso di questa stagione. Coppa Italia, Supercoppa Italiana, finale di Champions League e terzo posto in Serie A. Nonostante le critiche per un campionato che ha visto i nerazzurri arrivare addirittura alla doppia cifra di sconfitte, Simone Inzaghi si può dire soddisfatto. Proprio per questo è arrivata la rassicurazione da parte di Marotta sul prosieguo insieme, ora non più in dubbio per la prossima stagione.
Di certo, però, il prossimo anno bisognerà tornare ad essere competitivi anche in campionato e per questo Marotta e Ausilio stanno cercando di allestire una rosa ancora più competitiva. I soldi da investire non sono molti, sia per il Financial Fair Play che per le disponibilità attuali di Suning.
L’Inter pesca dal passato: è pronto a tornare Marko Arnautovic
Skriniar ha già salutato, così come Bellanova e forse Brozovic, attratto dalle sirene milionarie dell’Arabia Saudita. Soprattutto in attacco, però, la rivoluzione rischia di essere quasi totale. Dzeko ha firmato con il Fenerbahce, mentre per Lukaku c’è ancora da trattare con il Chelsea per il rinnovo del prestito.
Inzaghi rischia di ripartire dal solo Lautaro come punto fermo, considerando che anche Correa potrebbe finire sul mercato. Per questo motivo la dirigenza nerazzurra si sta muovendo almeno per trovare un profilo di esperienza da tenere in panchina. Il nome che circola ad Appiano Gentile è quello di una vecchia conoscenza transitato da quelle parti circa 14 anni fa.
Era la stagione 2009/2010, quella che portò al Triplete con Mourinho, e un giovanissimo Marko Arnautovic arrivò in Italia dal Twente. Con la maglia dell’Inter mise insieme quell’anno la miseria di sole 3 presenze in Serie A, senza nessuna rete. Praticamente un oggetto misterioso che a 20 anni aveva ancora bisogno di crescere e maturare la propria esperienza.
Nel corso delle passate settimane il suo nome era stato accostato al Milan, con Maldini e Massara che lo avevano praticamente prenotato per occupare il posto di Ibrahimovic. L’addio dei due dirigenti da Milanello ha rimesso in ballo tutto e ora proprio l’Inter può approfittarne. Con una cifra di appena 4 milioni il Bologna può lasciarlo partire e Inzaghi si ritroverebbe coperto il buco aperto da Dzeko. La fumata bianca è attesa nei prossimi giorni.