L’Arabia Saudita punta seriamente a entrare nel mondo dello sport europeo. Le offerte faraoniche stanno arrivando nel calcio e non solo.
Quella del 2023 sarà ricordata con tutta probabilità come l’estate dell’Arabia Saudita. Il fondo sovrano PIF sta infatti portando avanti investimenti mai visti nel mondo soprattutto del calcio, portando avanti proposte faraoniche su più fronti. Il primo botto è stato Cristiano Ronaldo a fine 2022, per poi imbastire tutta una serie di altre spese.
Karim Benzema, Kalidou Koulibaly, N’Golo Kantè, tantissime star si stanno trasferendo dall’Europa all’Arabia e altre dovrebbero seguirle a ruota nel prossimo futuro. Le intenzioni sembrano serissime. Qualcuno sta rifiutando le proposte ricchissime che stanno giungendo (come Son del Tottenham) , tanti altri invece sono ingolositi dall’opportunità.
Tant’è che il principe Mohammed bin Salman, la figura chiave dietro al fondo sovrano, ha già preannunciato che anche nei prossimi anni saranno stanziati fondi ingenti per continuare il progetto di crescita. Il piano quindi sembra spalmato su più anni e non in una sola estate.
La Liberty Media ha respinto una proposta di 20 miliardi dal fondo PIF
Un progetto di crescita che però non dovrebbe riguardare solo il calcio, anche se quest’ultimo è considerato lo sport di punta. Vedremo in questi due mesi a quanto ammonterà la spesa totale solo per il mondo del pallone, ma una proposta (gigantesca) per un altro fronte è già venuta a galla ed è stata respinta.
Liberty Media, società che controlla il regno della Formula 1 dal con la Formula One Group, ha ricevuto infatti una proposta per cedere il suo scettro. Il CEO Greg Maffei si è anche espresso sul rumor che sta girando, non confermando ma neanche smentendo di aver avuto sul piatto la proposta. Il dirigente ha comunque smentito la possibilità attualmente di una vendita.
Inoltre, ha aggiunto il CEO, il brand F1 in questo momento vale molto di più rispetto ai 20 miliardi di proposta iniziale che sarebbe arrivata dal fondo PIF. Acquistata ormai 6 anni fa da Bernie Ecclestone, Liberty Media ritiene di essersi quindi mossa in modo tale da avere un valore quindi più di cinque volte superiore rispetto alla spesa iniziale.
Vedremo quindi se PIF e il principe bin Salman incasseranno le dichiarazioni di Maffei preparando contemporaneamente anche un rilancio ulteriore rispetto alla già cospicua somma. Intanto il primo assalto è stato respinto. Mentre quindi nel calcio l’Arabia Saudita continua a prendere piede, nel mondo della Formula 1 servirà qualcosa di più.