Lutto nel mondo del calcio europeo: i tifosi e gli appassionati dicono addio a un noto calciatore e poi allenatore della nazionale.
Una tragica notizia ha sconvolto gli appassionati di calcio europeo, in questi giorni. È arrivata la notizia, infatti, della scomparsa di un veterano, che ha scritto importante pagine del calcio nazionale e internazionale, prima da giocatore e poi, soprattutto, da allenatore. I tifosi non lo dimenticheranno mai, nonostante da qualche tempo si fosse ormai ritirato a vita privata, lasciando il suo lavoro in panchina nel 2013.
Il suo nome forse non dirà molto ai tifosi italiani, soprattutto a quelli più giovani, ma diversamente è stato una figura importante del calcio nel Regno Unito, e in particolare nel suo paese, la Scozia. Stiamo parlando di Craig Brown, leggendario allenatore nato ad Ayr nel 1940, e deceduto lo scorso 26 giugno all’età di 82 anni. Nella sua carriera da calciatore, trascorsa come ala destra tra gli anni Cinquanta e Sessanta, raccolse in realtà pochi successi, divenendo famoso e amato in patria solo in seguito.
Cresciuto nei Rangers di Glasgow, non esordì mai in prima squadra, e andò invece a giocare in club minori, come Coltness United e Dundee. Con quest’ultimo arrivò anche alla conquista dello storico scudetto del 1961/1962, anche se non giocando titolare: in panchina c’era però Bob Shankly, fratello del mitico tecnico del Liverpool. Craig Brown chiuse poi la carriera al Falkirk, con cui vinse un titolo di seconda divisione, e decise di diventare allenatore.
Lutto nel calcio scozzese: addio a Craig Brown, storico allievo di Ferguson
Dopo aver guidato a lungo il Clyde, Craig Brown passò a guidare le selezioni giovanili della Scozia, quindi passò alla nazionale maggiore nel 1986. Inizialmente fu il vice di Andy Roxburgh, e in seguito lo fu ancora di Alex Ferguson. Nel 1993 venne promosso a commissario tecnico, restando alla guida della Scozia fino al 2001. Durante il suo percorso da allenatore della nazionale, ottenne una qualificazione agli Europei (1996) e una ai Mondiali (1998), uscendo però sempre al primo turno.
Craig Brown resta nella storia della Scozia per essere ancora oggi l’ultimo allenatore ad aver qualificato la nazionale britannica alla fase finale di un Mondiale. Dopo averne lasciato la panchina, proseguì allenando squadre di club in Inghilterra. Dal 2002 al 2004 guidò il Preston North End, poi si prese una lunga pausa, per tornare nel 2009/2010 sulla panchina del Motherwell, in Scozia. Dal 2010 al 2013 allenò infine l’Aberdeen, che è stata la sua ultima esperienza nel mondo del calcio.