Due donne, due mogli di calciatori: la loro battaglia legale tiene decisamente con il fiato sospeso tutto il mondo britannico.
Jamie Vardy, per un decennio stella del Leicester, che dallo scudetto targato Claudio Ranieri è finito addirittura in seconda divisione, e Wayne Rooney, ex “primo attore”del Manchester United e della nazionale inglese, oggi allenatore, probabilmente, anzi certamente non si odiano affatto. Ma le rispettive consorti sì: e se potessero cancellare l’altra dalla faccia della terra pagherebbero oro per farlo.
E’ la sintesi della battaglia legale che dura da mesi tra le compagne di due dei più popolari personaggi del calcio inglese. Entrambe dal carattere vulcanico, entrambe molto più simili di quanto vogliano ammettere. Vardy è un ex ragazzo difficile della periferia britannica, esploso nella favola del Leicester di Claudio Ranieri, una delle più grandi storie degli ultimi anni. Titolo di campione d’Inghilterra, posto fisso in nazionale, protagonista in Champions: nemmeno lui ci avrebbe scommesso mezza sterlina.
Rooney la testa a posto non l’ha mai messa veramente: in campo era una stella di prima grandezza, ma pure una furia scatenata. Da allenatore gli è rimasto “il caratterino”. Ma qui non si parla di loro, il processo riguarda le rispettive consorti, le cosiddette wags del calcio inglese, termine poi adottato anche da noi.
Battaglia legale tra wags: Rooney e Vardy continuano a farsi la guerra
La signora Rooney ha accusato la signora Vardy di spiare il suo profilo social. E per questo le tese un tranello pubblicando storie false ad effetto per vedere se qualcuno le raccontasse alla stampa. Le autorità hanno dimostrato che la signora Vardy era poco avvezza “a farsi i fatti propri” e l’hanno condannata a un risarcimento incredibile per diffamazione, a cui si aggiungono ingenti spese processuali.
Rebekah Vardy, che a luglio ha perso il caso per diffamazione noto in Gran Bretagna come processo “Wagatha Christie“, è stata condannata a pagare il 90% delle spese legali della signora Coleen Rooney, con un totale stimato di circa 1,5 milioni di sterline.
Un giudice dell’alta corte ha ordinato alla signora Vardy di pagare un importo iniziale di £ 800.000, o circa $ 913.000, alla signora Rooney entro il 15 novembre prossimo, con pagamenti aggiuntivi previsti successivamente. Il team legale della signora Rooney ha stimato il costo totale delle sue spese legali in circa 1,7 milioni di sterline. È stata l’ultima sconfitta per la signora Vardy, che ha perso il processo per diffamazione a luglio dopo una lunga faida pubblica tra le due donne, entrambe, come detto, consorti di star del calcio britannico.
La saga è iniziata nell’ottobre 2019 quando la signora Rooney, moglie dell’ex stella del Manchester United Wayne Rooney, ha rivelato pubblicamente che qualcuno aveva guardato le sue storie private su Instagram e aveva fatto trapelare dettagli a la stampa. Da allora è stata guerra senza esclusione di colpi. E non è certo finita qui.