In attesa dell’annuncio ufficiale della cessione di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr, in casa Inter bisogna regitrare un altro addio storico.
Dopo aver toccato con un dito il sogno di alzare al cielo la Champions League, l’attenzione dell’Inter si è spostata verso la campagna acquisti per la prossima stagione. Gli obiettivi della dirigenza della ‘Beneamata’ sono principalmente due: tornare a competere in maniera importante per la vittoria finale dello Scudetto e confermarsi nella massima competizione europea per club.
Il primo colpo di questa sessione estiva di mercato è stato l’ingaggio di Marcus Thuram. Il francese, svincolatosi dal Borussia Monchengladbach, è arrivato dopo un derby di mercato con il Milan. Oltre al francese, i cugini rossoneri stanno contendendo all’Inter anche un altro giocatore: ovvero Davide Frattesi del Sassuolo.
Sul centrocampista della Nazionale italiana, andato anche in gol nell’ultima gara della selezione guidata da Roberto Mancini, si è di fatto innescata una vera e propria asta di mercato. Su Davide Frattesi, infatti, bisogna registrare anche gli interessamenti della Roma di José Mourinho e della Juve di Max Allegri. Dopo aver perso Brozovic, ceduto in Arabia Saudita, l’Inter necessita di ripartire.
Inter, Roberto Samaden non è più il direttore del settore giovanile nerazzurro: al suo posto ci sarà Fabio Tarantino
Come comunicato dalla stessa società nerazzurra, dopo la bellezza di 33 anni, Roberto Samaden non è più il direttore del settore giovanile dell’Inter. Il dirigente ha preso questa durissima decisione di lasciare il mondo interista a seguito della decisione del presidente Steven Zhang di diminuire gli investimenti dedicati al vivaio della squadra lombarda.
Al posto di Roberto Samaden, come annunciato dalla stessa Inter, è stato ingaggiato Fabio Tarantino. L’ex giocatore di Napoli e proprio della ‘Beneamata’ ha commentato così questo suo nuovo incarico: “Sono emozionato e curioso. Sento la responsabilità di formare giocatori, ma soprattutto uomini. Gli obiettivi sono quelli di formare, creare valore tecnico, umano ed economico. Soprattutto, voglio ricompensare il Club con il mio lavoro”.
Questo è sicuramente un cambio importante per il settore giovanile dell’Inter, il quale negli ultimi undici anni è riuscito a vincere ben 4 campionati, due volte il torneo di Viareggio, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. La prossima stagione per il vivaio interista sarà quindi una sorta di anno zero, anche se potrà contare su un parco giocatori che si è sempre dimostrato super competitivo.