Serie A gratis in tv, stavolta si fa sul serio: i dettagli

Proseguono senza sosta le trattative sui diritti tv del massimo campionato italiano. Vediamo cosa sta accadendo.

La querelle su chi trasmetterà le gare della prossima serie A parte da lontano. Ad inizio 2023 infatti, con il senatore di Forza Italia Claudio Lotito in prima fila, la serie A ha cercato di far approvare un emendamento nel Decreto ‘Milleproroghe’.

La battaglia sulla gara in chiaro
arriva la Serie A gratis (LaPresse) – calciomercatoweb.it

Il provvedimento mirava a prorogare unilateralmente di altri due anni, alla stesse condizioni, il contratto in scadenza nel 2024. Passato alla Camera, Palazzo Madama ha stoppato l’emendamento. La Lega di serie A mirava a raggiungere ancora i 927 milioni annui garantiti dall’intesa valida dal 2021 al 2024. I presidenti di serie A infatti, sapevano che ottenere quella somma sarebbe stato difficile, come ha dimostrato il livello delle offerte presentate per il nuovo bando.

Quest’ultimo infatti, grazie ad una modifica della Legge Melandri, ha visto l’orizzonte temporale allungato da tre a cinque anni. Il tentativo era quello di attrarre nuovi concorrenti, agevolati da un maggior lasso temporale per rientrare dall’investimento. Non è stato così.

Gara in chiaro: cosa prevede il bando

Manca l’ufficialità, ma la massima cifra presente nelle buste per irradiare la serie A nel prossimo quinquennio ammonterebbe a circa 600 milioni a stagione. Circa la metà del limite stabilito dalla Lega per essere “costretta” a dire sì al proponente, evitando così la fase delle trattative private.

La soglia da accettare era pari a 1,15 miliardi, nessuno dei tre broadcaster che hanno deciso di partecipare al bando, ovvero Sky, Dazn e Mediaset, si è minimamente avvicinato. L’assemblea tenutasi lunedì 3 luglio ha deciso di rifiutare le somme presentate dai tre concorrenti, decidendo quindi di prorogare la fase delle trattative private. Prossima assemblea il 14 luglio.

Da un lato i Broadcaster dall’altro alcuni presidenti della Serie A, al lavoro per trovare la quadra. Il target è portare a casa una somma prossima ai 900 milioni l’anno. Entrando nel dettaglio, le opzioni disponibili sono scese da 8 a cinque. Dazn e Sky hanno presentato un’offerta per tutti i match, Mediaset per quello del sabato sera. Volendo massimizzare l’incasso, l’intenzione è mantenere al tavolo tutti i tre competitor.

Diritti tv: la gara in chiaro
Claudio Lotito (LaPresse) – calciomercatoweb.it

Due i pacchetti che potrebbero avere la meglio, ovvero il 9+3+1 o 10+3+1. Dazn farebbe ancora la parte del leone, mantenendo l’esclusiva per la serie A. Sky avrebbe in compartecipazione tre match, mentre Mediaset potrebbe aggiudicarsi la sfida in chiaro. Su quest’ultima resta il dubbio se in esclusiva o meno.

Ovviamente Dazn potrebbe anche accettare di irradiare solo 7 gare, lasciando a Sky l’esclusiva per le altre tre. Se così fosse, per i potenziali clienti che volessero il pacchetto completo, ci sarebbe la necessità di fare due abbonamenti, con costi maggiori. L’ultima ipotesi vedrebbe Sky tirarsi fuori, con Dazn a fare sold-out, acquisendo 9 o 10 gare a giornata, lasciando un match a Cologno Monzese.

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