In attesa che inizi il nuovo campionato, per la nostra Serie A bisogna registrare un cambiamento ufficiale davvero importante.
La luce dei riflettori di queste settimane è sicuramente tutta rivolta verso le varie trattative di calciomercato, anche se ormai è ufficialmente cominciata la nuova stagione. Dopo la compilazione del calendario del prossimo campionato di Serie A, infatti, varie squadre si stanno radunando per dare l’inizio alla fase di preparazione all’annata 2023/24.
Le prime a dare il via a questa nuova stagione, almeno tra le big del nostro campionato, sono state la Juventus guidata da Massimiliano Allegri ed il Milan di Stefano Pioli. Quella che si prospetta è sicuramente una Serie A profondamente diversa rispetto a quella dell’anno scorso, anche dal punto di vista dirigenziale.
Tante nostre squadre, infatti, hanno deciso di cambiare i propri dirigenti: dalla Juve, passando per il Napoli, al Milan. Dal punto di vista dei giocatori, invece, la nostra Serie A ha dovuto dire addio a diversi giocatori importanti: Sandro Tonali, Marcelo Brozovic, Angel Di Maria, Kim Min-Jae e, quasi sicuramente, Milinkovic-Savic. Tuttavia, in attesa di possibili colpi in entrata delle squadre italiane, per il campionato dell’anno prossimo bisogna registrare un cambiamento davvero importante.
Serie A, ecco le novità ufficiali per gli spareggi Scudetto e salvezza
Nella prossima la prossima Serie A, infatti, ci saranno delle novità per quello che riguarda sia i possibili spareggi per sancire la vittoria dello Scudetto che per quello per evitare la retrocessione nel campionato cadetto. Proprio su quest’ultimo, a differenza di quanto è accaduto quest’anno con Spezia e Verona, si è preso la decisione che non sarà più in gara secca, ma sarà disputato con un match di andata ed uno di ritorno, dove sarà la classifica avulsa a decidere chi giocherà prima tra le proprie mura amiche.
Lo spareggio Scudetto, invece, sarà giocato sempre con un partita secca, ma sarà sempre la classifica avulsa a decidere chi tra le due squadre in questione giocherà in casa. Tutto questo, ovviamente, sempre si potrà rispettare la possibilità di dividere la capienza dello stadio in due blocchi uguali per le due tifoserie, in caso contrario si giocherebbe allo Stadio Olimpico di Roma.
Un’altra novità per lo spareggio per determinare la possibile vincitrice dello Scudetto, in caso di pareggio tra le due squadre nei classici 90 minuti, sarà decisa ai calci di rigore, senza passare quindi per i tempi supplementari. Per trovare l’unico precedente bisogna risalire al 1964, ovvero quando il Bologna di Bulgarelli batté l’Inter allenata dal mago Helenio Herrera.