Dani Alves e la sua ossessione: il racconto finisce in Tribunale

Il calciatore brasiliano ha provato a difendersi dall’accusa di stupro. Le frasi contro la presunta vittima.

Dani Alves sta vivendo un 2023 da vero incubo. Il nazionale brasiliano dal 20 gennaio scorso è detenuto nel carcere di Brians 2 a Barcellona. L’esterno è stato accusato da una ragazza di 23 anni, la quale afferma di essere stata vittima di abusi sessuali la sera del 30 dicembre scorso.

Dani Alves shock
ossessione Dani Alves (Lapresse) Calciomercatoweb

Alves si trovava nella discoteca Sutton di Barcellona, avrebbe chiesto ad un dipendente del locale di avvicinare la ragazza per farsi raggiungere nel privé dove l’ex Juve si trovava con alcuni amici. I due poi avrebbero ballato, dopo alcuni approcci più “intimi”, l’uomo avrebbe chiesto alla donna di appartarsi. La coppia a quel punto avrebbe varcato una porta, rivelatasi poi l’ingresso di un piccolo bagno. Secondo la donna, in quel locale si sarebbe verificata la violenza, il tutto sarebbe durato circa 17 minuti.

Lo staff legale del giocatore, guidato da Cristoball Martell, si è sempre visto respingere la richiesta di misure alternative al carcere. Secondo il giudice di sorveglianza, considerata la facoltà economica dell’imputato, per lo stesso sussiste il pericolo di fuga. In Spagna per lo stupro la pena massima è di 12 anni. Nei giorni scorsi a Barcellona si è tenuta un’altra udienza nella quale è stato ascoltato il detenuto. Dani Alves non è ritenuto credibile dai giudici.

Dani Alves: “Ho mentito per proteggere mia moglie”

Come scrive Il Corriere dello Sport, riportando quanto raccontato da “Código 10”, Dani Alves ha provato a giustificare la scelta di non ammettere quanto era accaduto nel bagno della discoteca.

“Non posso ratificare la mia prima dichiarazione. Quel giorno avevo un’ossessione che era proteggere il mio matrimonio, proteggere la donna che amo”, avrebbe dichiarato l’ex calciatore del Barcellona, riferendosi chiaramente alla sua seconda consorte, Joana Sanz. La donna, che sui social ha annunciato la separazione, sta comunque sostenendo l’ex marito, come dimostrano le visite in prigione.

Alves ha quindi fornito la sua versione, ribadendo come il rapporto sia stato fortemente voluta anche dalla sua partner occasionale. “Quando siamo entrati in bagno, ci siamo trovati di fronte. Mi ha baciato e ha iniziato a togliermi i pantaloni“, ha affermato l’uomo. Il giocatore ha poi illustrato cosa è accaduto una volta consumato l’amplesso.

Alves: volevo proteggere mia moglie
Dani Alves torna sulle sue accuse (Ansa) – calciomercatoweb.it

Alves ha più volte raccontato la sua versione dei fatti, cambiandola talvolta ma dichiarandosi sempre innocente. L’ex stella di Juve e Barcellona ha dichiarato recentemente alla giornalista Mayka Navarro: Non so se ha la coscienza a posto, ma la perdono. C’è qualcuno che ti ha dato un cattivo consiglio”, disse allora riferendosi alla sua accusatrice. “Faccio appello alla vostra coscienza. Ho la coscienza pulita. Non ho mai fatto del male a nessuno volontariamente. E nemmeno a lei quella notte”, ha infine chiuso l’ex giocatore.

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